SISSA: Tomatis Longo Regge Bianucci... in TUTTI I NUMERI SONO UGUALI A CINQUE

 

TUTTI I NUMERI SONO UGUALI A CINQUE

 

In libreria la raccolta di racconti ispirati alla scienza. I curatori hanno frequentato il Master in Comunicazione della Scienza alla Sissa

 

5 ottobre 2007 -Si intitola "La grande tela" il racconto di Renzo Tomatis. Una delle ventuno storie raccolte in Tutti i numeri sono uguali a cinque, appena uscito in libreria per la collana iblu Pagine di scienza di Springer, a cura di Stefano Sandrelli, Daniele Gouthier e Robert Ghattas.

«Tomatis - lo ricorda Ghattas anche nel blog del libro http://www.tinsuac.it- sei mesi fa mi scriveva giustificando la consegna anticipata del suo racconto. Si augurava di non creare complicazioni: ma era costretto a farlo per via di alcuni problemi non minori. Non ho mai visto il suo volto, né stretto la sua mano: ho conosciuto la sua cortesia e ricorderò la sua delicatezza».

In ogni racconto, come in quello dell'oncologo di prestigio mondiale, tra realtà e fantasia si insinua la scienza. In alcuni come metodo, come strumento, come modo di mettersi in relazione con cose e persone; in altri la scienza diventa idee, pensieri, comportamenti, frammenti di vita.

I tre curatori (Sandrelli è astrofisico, Gouthier e Ghattas matematici) amano la scienza quanto scrivere - alla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (Sissa) di Trieste hanno frequentato il Master in Comunicazione della Scienza - e dalla loro passione è nato Tutti i numeri sono uguali a cinque: un tentativo di osservare e restituire l'immagine del mondo attraverso gli occhi della scienza. Immagini evocate dai ventuno racconti inediti: da "Top model" di Piero Bianucci a "L'altro Mozart" di Tullio Regge, da "Giobbe. Dramma per otto voci recitanti e basso continuo" di Giuseppe O. Longo al saggio conclusivo su Primo Levi.

Com'è nata l'idea di questo libro? «Dalla consapevolezza che la scienza può essere un ingrediente di un racconto così come l'amore, l'amicizia, l'odio, la guerra, le questioni sociali e quelle etiche» commenta Gouthier che collabora anche con il gruppo di ricerca ICS della Sissa.  

«Da tempo - continua - ragioniamo intorno alla letteratura che ha la scienza dietro. Quella alla Primo Levi, per intenderci. Riteniamo che la scienza sarà veramente parte della cultura, quando la letteratura l'avrà fatta propria. Quando l'autore e il lettore condivideranno dei riferimenti scientifici non più estranei a nessuno dei due. Oggi non è ancora così. Oggi la scienza non è ancora stata interiorizzata. Ovviamente non pensiamo che un esperimento possa portarci a tanto. Abbiamo però pensato che valeva la pena fare un primo passo. E  Tutti i numeri sono uguali a cinque è il nostro primo esperimento in questa direzione. La speranza è che prima di tutto chi legge i racconti li trovi piacevoli e coinvolgenti».

I racconti sono di: Marco Abate, Angelo Adamo, Piero Bianucci, Luciano Celi, Giangiacomo Gandolfi, Robert Ghattas, Daniele Gouthier, Elena Ioli, Giuseppe O. Longo, Paolo Magionami, Francesca E. Magni, Vittorio Marchis, Jennifer Palumbo, Guido Pegna, Tullio Regge, Giovanni Sabato, Stefano Sandrelli, Francesco Maria Scarpa, Luca Sciortino, Andrea Sgarro, Renzo Tomatis.

Il libro sarà presentato sabato 1 dicembre al VI Convegno Nazionale sulla Comunicazione della Scienza, a Forlì.

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Simona Regina

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