Ecco il vestito per le donne incinte "Protegge dall'elettromagnetismo"
Anche se gli scienziati sono ancora divisi sui possibili rischi dell'elettrosmog un inventore neozelandese ha realizzato uno "scudo" a base di rame. E lo vende sul web
Se la comunità scientifica internazionale è ancora profondamente divisa sugli effetti delle onde elettromagnetiche dei cellulari, c'è chi, nel dubbio, ha disegnato e prodotto un abito che dovrebbe proteggere le donne incinte. Si chiama "Mummywraps", ed è stato inventato da un neo-zelandese, Neil Bullock, che lo ha messo in vendita sul suo sito al prezzo di 69.95 dollari.
Il vestito, a maniche corte, è stato realizzato usando un tessuto a base di rame, lo "Swiss Shield", già utilizzato per produrre tende in grado di schermare le abitazioni che si trovano vicino ai ripetitori della telefonia cellulare. Ma funziona? L'inventore di questo capo non si sbilancia troppo, sapendo anche che gli scienziati sono tutt'altro che unanimi: "Noi non diciamo che protegge al 100% i feti, ma certamente riduce i rischi derivati dalle onde elettromagnetiche".
La protezione offerta, comunque, sarebbe ad ampio spettro: "Le radiazioni elettromagnetiche, infatti, vengono diffuse anche dalle radio, dai televisori e da ogni dispositivo senza fili", spiega il sito. "Ricerche internazionali hanno dimostrato che un'esposizione prolungata a questo genere di radiazioni può avere conseguenze negative sulla salute umana, in particolare su quella dei feti".
Mummywraps può essere indossato anche sotto i tradizionali vestiti, e la sua elasticità consente di utilizzarlo dall'inizio alla fine della gravidanza. Il sito ufficiale spiega anche che può essere lavato a mano o in lavatrice e persino tinto (l'unico colore disponibile, infatti, è il bianco). Il periodo migliore per iniziare ad indossarlo è "subito dopo aver interrotto l'assunzione dei metodi contraccettivi".
In questa fase iniziale di lancio del prodotto, sono stati realizzati 10mila "mummywraps". Già nel maggio scorso, la svizzera "Isabodywear" aveva lanciato una linea di abbigliamento intimo maschile, "in grado di proteggere lo sperma dalle radiazioni dei cellulari". In quel caso, gli slip erano realizzati con fibre d'argento.
Origine: Repubblica
Il vestito, a maniche corte, è stato realizzato usando un tessuto a base di rame, lo "Swiss Shield", già utilizzato per produrre tende in grado di schermare le abitazioni che si trovano vicino ai ripetitori della telefonia cellulare. Ma funziona? L'inventore di questo capo non si sbilancia troppo, sapendo anche che gli scienziati sono tutt'altro che unanimi: "Noi non diciamo che protegge al 100% i feti, ma certamente riduce i rischi derivati dalle onde elettromagnetiche".
La protezione offerta, comunque, sarebbe ad ampio spettro: "Le radiazioni elettromagnetiche, infatti, vengono diffuse anche dalle radio, dai televisori e da ogni dispositivo senza fili", spiega il sito. "Ricerche internazionali hanno dimostrato che un'esposizione prolungata a questo genere di radiazioni può avere conseguenze negative sulla salute umana, in particolare su quella dei feti".
Mummywraps può essere indossato anche sotto i tradizionali vestiti, e la sua elasticità consente di utilizzarlo dall'inizio alla fine della gravidanza. Il sito ufficiale spiega anche che può essere lavato a mano o in lavatrice e persino tinto (l'unico colore disponibile, infatti, è il bianco). Il periodo migliore per iniziare ad indossarlo è "subito dopo aver interrotto l'assunzione dei metodi contraccettivi".
In questa fase iniziale di lancio del prodotto, sono stati realizzati 10mila "mummywraps". Già nel maggio scorso, la svizzera "Isabodywear" aveva lanciato una linea di abbigliamento intimo maschile, "in grado di proteggere lo sperma dalle radiazioni dei cellulari". In quel caso, gli slip erano realizzati con fibre d'argento.
Origine: Repubblica
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