La lotta agli abusi dell'alcool passa anche dal Perù
Ci sarà un po' di Perù nei controlli che la Polizia Stradale effettuerà in futuro ai guidatori toscani: grazie alla donazione di 5 pre- etilometri, infatti, la Delegazione d'Ambasciata agli Affari Istituzionali del Perù nella Regione Toscana prosegue il suo impegno nella lotta contro gli abusi di alcool.
Dopo la donazione ai reparti regionali della Polizia Stradale di 3500 boccagli per etilometri avvenuta lo scorso luglio, ecco arrivare le strumentazioni necessarie ad effettuare controlli d'accertamento sui guidatori toscani e a garantire strade più sicure per tutti. Con i pre-etilometri, infatti, è possibile effettuare controlli d'accertamento del livello alcolemico presente nel guidatore che, se individuato positivo al test "iniziale", viene poi invitato ad effettuare controlli aggiuntivi con gli etilometri a boccaglio. La cerimonia di donazione si è svolta in seguito ai festeggiamenti che la scorsa settimana hanno visto il Corpo di Polizia Stradale celebrare il 60° anniversario dalla sua costituzione. Presenti per l'occasione Sergio Tinti, Comandante Regionale della Polizia Stradale, e Giorgio Fiorenza, Delegato d'Ambasciata del Perù in Toscana.
"Ci siamo attivati per poter meglio attrezzare le pattuglie di Polizia e permettere loro di effettuare sempre più controlli e contribuire così a rendere le strade più sicure– spiega Giorgio Fiorenza, Delegato d'Ambasciata del Perù – Rispondere alle necessità della comunità che ci ospita significa per noi lavorare su un piano di collaborazione reciproca per una migliore integrazione degli extracomunitari".
Sono 80 le pattuglie impegnate in tutta la Toscana ad effettuare giornalmente controlli su chi guida in stato d'ebbrezza, da cui emergono dati particolarmente interessanti: nel primo semestre del 2007, in tutta la regione, sono state registrate oltre 870 denunce per guida in stato d'ebbrezza causato da alcool su un totale di 7500 controlli. Ne consegue una media di una denuncia ogni 8,5 controlli. Dall'inizio del 2007 il numero dei controlli effettuati è sestuplicato, in conseguenza anche del cambiamento della normativa che prescrive controlli a 360 gradi, e non più solo in occasione di un fondato sospetto.
"Il consumo di alcool non si coniuga con la guida sicura - afferma il Comandante Tinti – E' fondamentale che i cittadini prendano coscienza del fatto che le conseguenze di una denuncia per guida in stato d'ebbrezza sono più gravi di quanto si pensi. Non si tratta solo di un procedimento penale che porterà alla sospensione temporanea della patente, cosa già di per sé grave. Quello che non tutti sanno è che si crea un precedente penale registrato tra i carichi pendenti che ci si porta dietro per tutta la vita, con conseguenze negative che potrebbero ripercuotersi sui rapporti personali e lavorativi".
Cell. 340/3669793 – 338/1026566 delegazioneambasciataperu@gmail.com
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