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mercoledì 19 dicembre 2007

SPIRALI > Robert Badinter, avanti "Contro la pena di morte"

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C O M U N I C A T O S T A M P A


Storica risoluzione dell'Onu
APPROVATA LA MORATORIA, IL MONDO RIPUDIA LA PENA CAPITALE
Ulteriore affermazione nella lunga battaglia contro la pena di morte, che prosegue verso la definitiva abolizione. Robert Badinter: “Un successo dell'Italia, contiamo in un 'effetto domino' positivo”.

Milano, 19/12/07 – La risoluzione di ieri delle Nazioni unite per una moratoria contro la pena di morte nel mondo significa un invito ai tribunali di tutto il pianeta per la sospensione delle esecuzioni in programma, con il divieto di infliggerne di nuove. Al di là della natura tecnicamente non vincolante della deliberazione, si tratta di un parere dottrinale autorevolissimo, che segna un diritto umano non più trascurabile ed un oggettivo passo in avanti per la riforma di tutti i sistemi giudiziari.
*** Un dibattito da tenere ancora vivo, verso l'obiettivo finale – La casa editrice Spirali è promotrice di un intenso dibattito culturale verso la definitiva abolizione della pena dei morte, da ultimo con la recente pubblicato del libro “Contro la pena di morte”. L'autore Robert Badinter, politico di fama internazionale ed esponente di spicco del movimento abolizionista, un paio di giorni fa a Roma aveva ancora una volta presentato il suo volume in un incontro con il pubblico. In attesa dell'esito positivo (poi effettivamente raggiunto) di New York, l'intellettuale ha ricordato i risultati ancora da ottenere ma anche i molti progressi raggiunti su scala mondiale nel corso degli anni; “un successo dell'Europa e soprattutto dell'Italia” ha detto, “forte di una consolidata tradizione filosofica abolizionista che risale a Cesare Beccaria”.
*** Nuovi strumenti e possibili obiettivi – Badinter sottolinea da tempo l'utilità di una strategia gradualistica, a maggior ragione alla luce di quanto ottenuto all'ONU: “Adesso speriamo che si inneschi un 'effetto domino' positivo, mosso dall'autorità e dall'esempio”; in questo senso la risoluzione è un arrivo ma a sua volta ma un punto di partenza, dalla doppia valenza.
Nei paesi occidentali (e laici) la partita si gioca a partire dagli USA, sullo sfondo della fresca abolizione decretata dallo stato del New Jersey e della grande considerazione che gli americani hanno del proprio sistema giudiziario, in qualche modo offuscata dal mantenimento di una pena che si rivela sempre più costosa ed inefficace.
Nei paesi fondamentalisti islamici (Iran, Iraq, Arabia saudita, ecc.) la partita è invece più delicata, non avendo molto valore gli argomenti basati sulla ragione in confronto a principi teologici- o presunti tali - ampiamente radicati nella società; in quei casi lo statista indovina il ruolo che possono giocare gli stessi musulmani per riformare i sistemi dall'interno, facendo leva su possibili interpretazioni diverse dei testi sacri e sul ruolo d'avanguardia di alcuni paesi illuminati (vedi Senegal o Marocco).



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Robert Badinter
“CONTRO LA PENA DI MORTE”
(Edizioni Spirali, pagine 318, collana L'Alingua/saggistica, isbn 9788877707864, prezzo € 25.00)
L’uomo che ha fatto abolire la ghigliottina in Francia prosegue la sua battaglia in tutto il pianeta. Un “diario di viaggio” sul cammino verso la completa abolizione della pena di morte: la strada percorsa, quella ancora da fare. Una raccolta di scritti per diverse occasioni in 30 anni di attività, accomunati dalla convinzione (e dimostrazione) che l'estrema sanzione sia in ogni caso una sconfitta per l'umanità. Una battaglia civile ed intellettuale contro la politica che confonde ideologia e rimedi, contro la “giustizia divina” che si traduce in inutili supplizi terreni. Con un allegato sulla disamina dei paesi abolizionisti/praticanti e la ratifica dei trattati internazionali.
Robert Badinter (Parigi, 1928), è avvocato di fama che ha assunto importanti responsabilità politiche. Di famiglia ebraica, avviato giovanissimo alla pratica forense, nel 1975 pronunciò un’arringa memorabile contro la pena di morte - al tempo ancora in vigore nel suo paese - a difesa di un imputato, ottenendo la conversione della pena all’ergastolo; nel 1981 la ghigliottina fu definitivamente abolita. Nominato in seguito Ministro della giustizia, Presidente del consiglio costituzionale, Vicepresidente della convenzione europea, oggi è considerato un'autorevolissima personalità politica ed intellettuale a livello internazionale.
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