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lunedì 3 dicembre 2007

Mostri. Visibile e osceno del cinema. la forma eccedente e l' orrore nascosto QUESTA SERA FREAKS di Tod Browning


LUNEDI' 3 DICEMBRE

Storie del cinema, al Detour (via Urbana 47/a Roma)

Mostri.

  il visibile e l'osceno del cinema. la forma eccedente e l'orrore nascosto

Il mostro, forma mutante e costante del cinema, è la figura che mette in gioco il dispositivo stesso della macchina della visione, da sempre sospesa  tra la vocazione di mostrare la realtà e la tentazione di deformarla, restituirla come mondo altro, visibile solo sullo schermo. Il mostro è colui che eccede la visione, fa saltare i confini tra ciò che è mostrabile e ciò che è osceno, fuori dalla scena. Il cinema lo ha esplorato a fondo, rintracciandone i lati nascosti, il suo essere sempre e comunque "al di là" della rappresentazione; da Méliès a Browning, da Whale a Cronenberg, il mostro è la frontiera che il cinema non smette di varcare, tra il visibile e l'invisibile.

 ore 20.15 lezione di DANIELE DOTTORINI

ore 21.30 film: FREAKS, 1932, di Todd Browning

 



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