Nelle prossime settimane un asteroide potrebbe cadere sul pianeta rosso.
Ha una possibilità su 75 di colpirlo il prossimo 30 gennaio
Repubblica - In queste ore un asteroide con un diametro di una cinquantina di metri si trova a metà strada tra la Terra e Marte. Il gioco di attrazione dei vari pianeti del sistema solare ha voluto che l'oggetto fosse stato richiamato dalla forza di gravità marziana. E così nelle prossime settimane l'asteroide potrebbe cadere su Marte. Al momento ha una possibilità su 75 di colpirlo il prossimo 30 gennaio. Una probabilità elevatissima visto che solitamente le possibilità delle scontro tra asteroidi e pianeti si calcolano su valori raffrontati al milione.
"E' un dato davvero molto strano quello che abbiamo trovato per questo asteroide, che ci ha lasciati tutti perplessi", ha detto Steve Chesley, un astronomo del Near Earth Object Program del Jet Propulsion Laboratory della Nasa, l'ente che si occupa di tenere sotto controllo gli oltre 5.000 oggetti che potrebbero impattare con la Terra.
L'asteroide in questione, noto come 2007 WD5, è stato scoperto lo scorso mese di novembre e possiede dimensioni paragonabili a quello che precipitò in Siberia, lungo il fiume Tunguska, nel giugno del 1908. Nel momento dell'impatto con l'atmosfera terrestre, produsse una deflagrazione paragonabile ad un'esplosione nucleare di alcuni megatoni e distrusse milioni di alberi. Un frammento creò un lago di 500 metri di diametro.
Date le piccole dimensioni di 2007 WD5 e il breve tempo da che è stato scoperto è molto difficile calcolare con precisione la sua rotta, tuttavia giorno dopo giorno le probabilità dello scontro con Marte sono andate via via aumentando. "La certezza, se avverrà o meno l'impatto tra l'asteroide e Marte, l'avremo agli inizi di gennaio, quando conosceremo esattamente le proprietà della sua traiettoria. Al momento possiamo dire che è in rotta di collisione con il pianeta, ma non ne abbiamo la sicurezza assoluta", ha spiegato Chesley.
Stando alle informazioni raccolte finora, l'asteroide potrebbe colpire Marte in prossimità dell'equatore, non molto distante dal rover della Nasa Opportunity, che sta esplorando la superficie marziana dal 2004. Il rover, tuttavia, non dovrebbe subire danni, perché il punto di impatto (ad oggi calcolato) sarà in un'area posta oltre l'orizzonte di Opportunity e nessun frammento dell'oggetto, dunque, dovrebbe colpirlo.
Il risultato dello scontro potrebbe essere un cratere di circa un chilometro e mezzo di diametro, più o meno simile al Meteor Crater dell'Arizona. Le polveri sollevate potrebbero essere osservate anche dai più potenti telescopi terrestri.
Se l'evento dovesse realmente accadere ricorderà quello che avvenne nel 1994, quando la cometa Shoemaker-Levy 9, dopo essersi spezzata in vari frammenti, precipitò nell'atmosfera gassosa di Giove.
"Anche se 2007 WD5 non colpirà il nostro pianeta - ha sottolineato Chesley-, l'evento ci permetterà di studiare le conseguenze dello scontro tra un asteroide e un pianeta simile alla Terra e ancora una volta, ci ricorda il pericolo di questi oggetti, che sono presenti a migliaia nello spazio del sistema solare e che prima o poi potranno colpire anche la Terra".
"E' un dato davvero molto strano quello che abbiamo trovato per questo asteroide, che ci ha lasciati tutti perplessi", ha detto Steve Chesley, un astronomo del Near Earth Object Program del Jet Propulsion Laboratory della Nasa, l'ente che si occupa di tenere sotto controllo gli oltre 5.000 oggetti che potrebbero impattare con la Terra.
L'asteroide in questione, noto come 2007 WD5, è stato scoperto lo scorso mese di novembre e possiede dimensioni paragonabili a quello che precipitò in Siberia, lungo il fiume Tunguska, nel giugno del 1908. Nel momento dell'impatto con l'atmosfera terrestre, produsse una deflagrazione paragonabile ad un'esplosione nucleare di alcuni megatoni e distrusse milioni di alberi. Un frammento creò un lago di 500 metri di diametro.
Date le piccole dimensioni di 2007 WD5 e il breve tempo da che è stato scoperto è molto difficile calcolare con precisione la sua rotta, tuttavia giorno dopo giorno le probabilità dello scontro con Marte sono andate via via aumentando. "La certezza, se avverrà o meno l'impatto tra l'asteroide e Marte, l'avremo agli inizi di gennaio, quando conosceremo esattamente le proprietà della sua traiettoria. Al momento possiamo dire che è in rotta di collisione con il pianeta, ma non ne abbiamo la sicurezza assoluta", ha spiegato Chesley.
Stando alle informazioni raccolte finora, l'asteroide potrebbe colpire Marte in prossimità dell'equatore, non molto distante dal rover della Nasa Opportunity, che sta esplorando la superficie marziana dal 2004. Il rover, tuttavia, non dovrebbe subire danni, perché il punto di impatto (ad oggi calcolato) sarà in un'area posta oltre l'orizzonte di Opportunity e nessun frammento dell'oggetto, dunque, dovrebbe colpirlo.
Il risultato dello scontro potrebbe essere un cratere di circa un chilometro e mezzo di diametro, più o meno simile al Meteor Crater dell'Arizona. Le polveri sollevate potrebbero essere osservate anche dai più potenti telescopi terrestri.
Se l'evento dovesse realmente accadere ricorderà quello che avvenne nel 1994, quando la cometa Shoemaker-Levy 9, dopo essersi spezzata in vari frammenti, precipitò nell'atmosfera gassosa di Giove.
"Anche se 2007 WD5 non colpirà il nostro pianeta - ha sottolineato Chesley-, l'evento ci permetterà di studiare le conseguenze dello scontro tra un asteroide e un pianeta simile alla Terra e ancora una volta, ci ricorda il pericolo di questi oggetti, che sono presenti a migliaia nello spazio del sistema solare e che prima o poi potranno colpire anche la Terra".
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