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lunedì 28 gennaio 2008

News Borsa Rifiuti



Si avvia a soluzione il problema dello smaltimento del car-fluff, ovvero la parte non metallica del veicolo a fine vita avviato a frantumazione per la quale ,ad oggi, si lamentano numerose carenze normative ed interpretative. Nel corso di un incontro presso la direzione del Ministero dell'Ambiente, il Ministero si è impegnato a risolvere l'annoso problema dello smaltimento del car- fluff. Le difficoltà di smaltimento del car-fluff hanno portato ad una situazione di semi paralisi dell'intera filiera del fine vita auto che ora, tramite un accordo col Ministero, potrebbe trovare soluzione. Con ciò verrebbe sbloccata una situazione che stava creando grossi rischi ambientali ed importanti ripercussioni economiche. Il settore ricicla ogni anno circa 2.000.000 di tonnellate e fornisce un importante supporto all'industria siderurgica nazionale ed occupazione a diverse migliaia di addetti. L'AIRA, Associazione Industriale Riciclatori Auto aderente a FISE Unire, e gli altri operatori della filiera esprimono piena soddisfazione per l'attenzione e il tempestivo intervento del Ministero e auspicano che l'impegno preso porti in tempi rapidi a concrete soluzioni.

Firmato il "Correttivo unificato" del Dlgs 152/2006


È rubricato come Dlgs 16 gennaio 2008 il provvedimento di riformulazione del cd. "Codice dell'ambiente" approvato dal Consiglio dei Ministri il 21 dicembre 2007 ed emanato dal Capo dello Stato la scorsa settimana. Il provvedimento, ora in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana, ha apportato - lo ricordiamo - modifiche alle norme in materia di valutazione di impatto ambientale, valutazione ambientale strategica, acque e rifiuti del Dlgs 152/2006, ed ha introdotto nella Parte Prima del "Codice" nuovi principi di carattere generale in materia ambientale

Registro produttori Aee: iscrizioni entro il 18 febbraio


Allestito dal Dicastero dell'ambiente un sito internet dedicato agli adempimenti relativi alla procedura di iscrizione nel Registro nazionale dei Produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Sulle pagine web del MinAmbiente, localizzate all'indirizzo www.registroaee.it, sono consultabili una guida operativa messa a punto da UnionCamere in collaborazione con Anie (Federazione nazionale imprese elettrotecniche ed elettroniche) ed altre informazioni pratiche in materia. Ricordiamo che l'iscrizione al Registro in parola deve essere effettuata per il tramite delle Camere di Commercio territorialmente competenti entro il 18 febbraio 2008 e deve contenere tutti i dati stabiliti dal Dm 25 settembre 2007, n. 185, emanato in attuazione del Dlgs 151/2005, norma quadro in materia di gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.

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