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venerdì 29 febbraio 2008

BERTINOTTI: C'E' SPAZIO A SINISTRA


 

BERTINOTTI: C'E' SPAZIO A SINISTRA

 

Contro le ingiustizie, la distruzione della natura e dell'ambiente e l'impedimento al libero sviluppo delle attese dei giovani e delle donne. Questa è 'La sinistra l'Arcobaleno' secondo il leader Fausto Bertinotti, intervistato da Lorenzo Lo Basso per 'Moderatamente.com', rivista online diretta da Francesco Sanseverino. "Ci distinguiamo dalle altre forze politiche perché mettiamo al primo posto la critica al modello economico e sociale. Siamo l'unica forza politica presente nel panorama italiano che, non dico per la prima volta, ma certo adesso, è l'unica a  contestare  questo atteggiamento generale, cioè individua una causa generale alle ingiustizie, alla distruzione della natura e dell'ambiente, all'impedimento al libero sviluppo delle attese dei giovani e delle donne". Ammette che per le primarie non c'è tempo. "Quello che è certo è che ci sarà un maschio e una femmina, alternativamente in ogni lista, ci sarà una rappresentazione bisessuata del gruppo parlamentare – prosegue Bertinotti - e ci sarà una rappresentanza delle differenze di orientamento sessuale. Ci sarà, inoltre, una rappresentanza del mondo del lavoro".

 

All'interno di questa campagna elettorale prevale il tema dell'aborto. "Perché pesa duramente sulla vita delle persone, della famiglie perché la questione della nascita è così legata esistenzialmente al destino della donna; e le sue conquiste di autogoverno sono fondamentali per la civiltà".

 

Definisce il suo movimento un arcipelago. "Io penso che il principio liberale "una testa un voto" dovrebbe essere il fondamento di ogni democrazia civile. Trovo che sia uno scandalo il fatto che in Italia votiamo con una legge che dà il premio di maggioranza senza neppure determinare una soglia minima per averlo: peggio della legge fascista Acerbo, peggio della legge truffa. Siamo davvero in una condizione scandalosa, per cui io certamente penso che un sistema come quello tedesco sia incomparabilmente superiore come qualità della democrazia".

 

Infine l'economia e la possibilità di adeguare i salari al costo della vita. "Si avvicinano in questo momento delle vere e proprie tempeste economiche,  si mette troppo spesso la testa sotto la sabbia per non rendersi conto della gravità della situazione, e in questo caso – chiude Bertinotti su 'Moderatamente.com' le tempeste arrivano dagli Stati Uniti d'America. Possiamo dire che quando l'America prende il raffreddore… l'Europa prende la polmonite, e quella degli Stai Uniti oggi è una vera polmonite. E o si ha la capacità di alimentare la domanda interna, cioè creare un mercato forte interno per l'Europa e per l'Italia, evitando di lavorare solo per le esportazioni - e le esportazioni sono necessarie -  oppure questa bufera ci travolgerà,  travolgerà la condizione attuale di vita di milioni di persone.

 

redazione@moderatamente.com



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Postato su IL COMUNICATO STAMPA

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