Si terrà a Milano, presso l'Università Bocconi, il prossimo 3 marzo, il convegno dal titolo: "Donne, Innovazione e Crescita. Le italiane negli stereotipi: vita reale, comunicazione e fiction". Al centro del Convegno il tema della comunicazione, strumento fondamentale di cambiamento sociale e culturale e il ruolo e gli stereotipi sul femminile.
L'incontro è promosso dal Ministro per il Commercio internazionale, Emma Bonino, quale responsabile per l'Italia della Strategia di Lisbona insieme al Ministero per le Pari opportunità, capeggiato da Barbara Pollastrini, al Ministero per la Famiglia di Rosi Bindi e al Ministero del lavoro di Cesare Damiano.
La "Nota Aggiuntiva" allegata al Piano Nazionale di Riforma "Donne, Innovazione e Crescita", redatta dal Ministero del Commercio Internazionale e discussa nell'incontro di Catania dello scorso 11 febbraio, oltre a fotografare la preoccupante condizione dell'occupazione femminile in Italia e richiedere interventi urgenti per le politiche per il lavoro e l'impresa femminile, il sistema di welfare e le politiche di conciliazione, raccomanda iniziative per fare evolvere un contesto culturale che assegna ancora tutte le attività di cura alla donna ed ancora pesantemente influenzato da stereotipi di genere segreganti.
"Riguardo a quest'ultimo punto – spiega Emma Bonino- una fetta consistente di pubblico femminile non si sente infatti adeguatamente rappresentata ne' si riconosce nelle dinamiche e nei modelli proposti dai media nell'intrattenimento, fiction, pubblicità". "E' innegabile - continua il ministro Bonino - che tra la realtà delle donne, delle loro famiglie e la rappresentazione di queste nei media ci siano delle disfunzioni. Penso che le donne si trovano spesso un po' "strette" e a disagio nei modelli mediatici che, a dispetto dell'evoluzione dei linguaggi, dei costumi e delle tecnologie, sembrano non cambiare. Analogamente, la rappresentazione degli uomini sembra fossilizzata ad un ruolo che è incompatibile con la vita attuale: fatta di famiglie a doppio reddito, dove le responsabilità di cura sono più distribuite. Ecco perché il Governo nel momento in cui chiede al paese un "cambio di passo" sul tema della valorizzazione del talento femminile e del suo contributo allo sviluppo economico – continua il Ministro - dedica particolare attenzione al tema della comunicazione, strumento fondamentale di cambiamento, e vuole aprire un confronto costruttivo con gli attori più importanti del mondo mediatico. E' quello che vogliamo fare a partire dal convegno di Milano".
Il programma provvisorio dell'incontro prevede la partecipazione del Rettore della Bocconi, Angelo Provatoli e del Sindaco di Milano, Letizia Moratti. Prevista, inoltre l'introduzione di C. Bombelli - "Gli stereotipi: dalla fisiologia alla patologia" e l'intervento di vertici Rai – "Verso un osservatorio sugli stereotipi femminili". L'incontro sarà moderato da Daniela Brancati. La seconda tavola rotonda"Lo stereotipo nell'entertainment televisivo" sarà invece moderata da Serena Dandini e introdotta da Elisa Manna. Le conclusioni saranno tratte da Barbara Pollastrini, Ministro per le Pari Opportunità, mentre l'introduzione sarà a cura di Elisa Manna
L'incontro è promosso dal Ministro per il Commercio internazionale, Emma Bonino, quale responsabile per l'Italia della Strategia di Lisbona insieme al Ministero per le Pari opportunità, capeggiato da Barbara Pollastrini, al Ministero per la Famiglia di Rosi Bindi e al Ministero del lavoro di Cesare Damiano.
La "Nota Aggiuntiva" allegata al Piano Nazionale di Riforma "Donne, Innovazione e Crescita", redatta dal Ministero del Commercio Internazionale e discussa nell'incontro di Catania dello scorso 11 febbraio, oltre a fotografare la preoccupante condizione dell'occupazione femminile in Italia e richiedere interventi urgenti per le politiche per il lavoro e l'impresa femminile, il sistema di welfare e le politiche di conciliazione, raccomanda iniziative per fare evolvere un contesto culturale che assegna ancora tutte le attività di cura alla donna ed ancora pesantemente influenzato da stereotipi di genere segreganti.
"Riguardo a quest'ultimo punto – spiega Emma Bonino- una fetta consistente di pubblico femminile non si sente infatti adeguatamente rappresentata ne' si riconosce nelle dinamiche e nei modelli proposti dai media nell'intrattenimento, fiction, pubblicità". "E' innegabile - continua il ministro Bonino - che tra la realtà delle donne, delle loro famiglie e la rappresentazione di queste nei media ci siano delle disfunzioni. Penso che le donne si trovano spesso un po' "strette" e a disagio nei modelli mediatici che, a dispetto dell'evoluzione dei linguaggi, dei costumi e delle tecnologie, sembrano non cambiare. Analogamente, la rappresentazione degli uomini sembra fossilizzata ad un ruolo che è incompatibile con la vita attuale: fatta di famiglie a doppio reddito, dove le responsabilità di cura sono più distribuite. Ecco perché il Governo nel momento in cui chiede al paese un "cambio di passo" sul tema della valorizzazione del talento femminile e del suo contributo allo sviluppo economico – continua il Ministro - dedica particolare attenzione al tema della comunicazione, strumento fondamentale di cambiamento, e vuole aprire un confronto costruttivo con gli attori più importanti del mondo mediatico. E' quello che vogliamo fare a partire dal convegno di Milano".
Il programma provvisorio dell'incontro prevede la partecipazione del Rettore della Bocconi, Angelo Provatoli e del Sindaco di Milano, Letizia Moratti. Prevista, inoltre l'introduzione di C. Bombelli - "Gli stereotipi: dalla fisiologia alla patologia" e l'intervento di vertici Rai – "Verso un osservatorio sugli stereotipi femminili". L'incontro sarà moderato da Daniela Brancati. La seconda tavola rotonda"Lo stereotipo nell'entertainment televisivo" sarà invece moderata da Serena Dandini e introdotta da Elisa Manna. Le conclusioni saranno tratte da Barbara Pollastrini, Ministro per le Pari Opportunità, mentre l'introduzione sarà a cura di Elisa Manna
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