PEPPE MARIANI: PRESENTATA INTERROGAZIONE

Comunicato del 27 febbraio

PEPPE MARIANI (VERDI) PRESENTA INTERROGAZIONE URGENTE A SOSTEGNO DEI LAVORATORI DELLA COOP2001 IN SCIOPERO"

"Esprimo la mia piena solidarietà ai lavoratori della Cooperativa Coop2001 che al momento sono impegnati in una azione di protesta davanti alla sede del consorzio di cooperative Cns all'EUR". E' quanto comunica Peppe Mariani, Presidente della Commissione Lavoro, Pari Opportunità, Politiche Giovanili e Politiche Sociali".

"All'interno – spiega Mariani – si sta svolgendo un incontro decisivo per il futuro di molti dipendenti, tra i vertici del consorzio e i rappresentanti sindacali, con la deprecabile esclusione dei sindacati di base che sono all'esterno insieme ai lavoratori. A sostegno di questa battaglia presenterò un'interrogazione all'Assessore al Lavoro Tibaldi e al Presidente della Regione Marrazzo, per segnalare la gravità della situazione che rischia di andare ad ingrossare le già folte schiere dei precari all'interno della nostra regione".

"In seguito all'imminente chiusura del deposito Trambus di via Tuscolana - aggiunge Mariani - circa venti lavoratori della cooperativa si trovano in uno stato di profonda incertezza e stanno per perdere il posto. Auspico che il consorzio Cns (al cui interno è compresa la cooperativa) e la Trambus trovino un'intesa per ricollocare i dipendenti, un numero esiguo e che può essere riassorbito in uno degli altri depositi della Capitale".

"E'doveroso fare in modo - spiega Mariani - che le razionalizzazioni del trasporto pubblico non si scarichino sulle spalle dei dipendenti delle cooperative, che a causa dei processi di esternalizzazione hanno già pagato un prezzo alto in termini di garanzie e diritti, come è avvenuto anche in molti altri settori del servizio pubblico, non ultimo quello della sanità dove questo meccanismo ha creato un "buco" finanziario di miliardi".

"La tutela del lavoro - conclude Mariani - deve essere una priorità per la politica, non un semplice incubo notturno per i candidati premier nel periodo elettorale. Le istituzioni invece devono far sentire la loro presenza in tutte le situazioni in cui il diritto al lavoro e alla continuità di reddito vengano messe a rischio."