Di Pietro ai microfoni di ECORADIO su lotta alla corruzione e mafie.
"Il primo provvedimento che bisogna fare è non permettere la candidatura dei condannati in via definitiva. Seconda cosa: eliminare la ex Cirielli, dopo il rinvio a giudizio si decide solo nel merito e si interrompe la prescrizione. Terza cosa: chi corrompe non solo viene condannato sul piano penale, ma la sua azienda deve essere bandita dalla possibilità di fare appalti pubblici, di fare contratti, dalla possibilità di esercitare attività commerciale. "
Così il Ministro Antonio Di Pietro, ai microfoni dell'Arca di Ecoradio, ha risposto alla domanda sul cosa fare contro la corruzione.
Così il Ministro Antonio Di Pietro, ai microfoni dell'Arca di Ecoradio, ha risposto alla domanda sul cosa fare contro la corruzione.
Alla domanda di un ascoltatore ' sarà lei il futuro Ministro della Giustizia?', Antonio Di Pietro ha risposto: "Vorrei completare il lavoro che sto facendo al ministero delle infrastrutture. Detto questo non capisco perché anche dalla mia parte si dice che è inopportuno che io diventi responsabile della giustizia, ho fatto il magistrato mica il delinquente?!".
Sulla possibilità di dare vita ad un'agenzia della confisca dei beni sottratti ai mafiosi, Di Pietro ha risposto: "Se vinciamo si farà".
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