ELEZIONI USA: PARTITO DEMOCRATICO TREMA PER TESTA A TESTA HILLARY – OBAMA
Il testa a testa Hillary-Obama fa tremare il Partito democratico. "Mai prima delle Primarie di quest'anno si era registrata una tale ondata di votanti, in media piu' del doppio che in passato, guidati da tantissimi giovani trascinati alle urne dall'accattivante messaggio di unione di Barack Obama", si legge nell'articolo del corrispondente da New York Gianclaudio Angelini pubblicato oggi sulla rivista online 'Moderatamente.com', diretta da Francesco Sanseverino.
"Spesso si tratta di ragazzi ancora minorenni, che compiranno 18 anni solo a settembre o ottobre di quest'anno, (sempre in tempo per votare a novembre) ma che gia' fanno volontariato nella speranza di vedere il primo afro-americano all'Ufficio ovale. Ma anche le donne – sono scese in campo sognando la prima volta di un presidente in gonnella".
Ed è proprio la leadership del Partito democratico che rischia di rimetterci. "La corsa Obama-Clinton sta snervando le fondamenta dell'Asinello, a partire dal suo presidente Howard Dean il quale, come altri superdelegati, teme che il prolungarsi della tenzone (e degli spot elettorali al vetriolo) – prosegue Angelini su Moderatamente.com - possa in ultima fase allontanare gli indecisi e gli indipendenti e favorire il Partito repubblicano. E' ora che il candidato democratico sia uno e abbia il tempo di affilare le lame contro il 'vero nemico' dell'Asinello: John McCain".
I due contendenti insomma sembrano destinati a scontrarsi fino all'ultimo delegato con il rischio di arrivare alla Convention democratica in Colorado alla fine di agosto senza un candidato per la Casa Bianca. Una situazione di caos che finirebbe per regalare quasi certamente la presidenza degli Stati Uniti al senatore repubblicano dell'Arizona John McCain.
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