Pagine

mercoledì 30 aprile 2008

TEATRO VITTORIA: SUOR AGOSTINA


Il Teatro Stabile di Calabria 

presenta 

      MARIANELLA          PAOLO          LOMBARDO    FIORELLA

       BARGILLI           TRIESTINO      FORNARA      BUFFA 

in

SUOR AGOSTINA

ovvero

Chi ha assassinato la Suora che gridava il Vangelo

di Rodolfo Chirico 

con

Antonio             Silvana             Alkis

Ferrante              Bosi               Zanis 

e 

Americo           Saverio       Elena           Giusy            Caterina

Melchionda       Lagana'       Fazio        Criscuolo      Musolino 

Regia 

ROBERTO GUICCIARDINI 

Scene                                  Musiche                                Costumi

Piero Guicciardini        Matteo D'amico      Adelia Apostolico

  

Aiuto Regia                                    Luci

Antonello Cariglino          Luigi Ascione 

1984: un terribile fatto di sangue all'Arcispedale di Santo Spirito di Roma. Nei sotterranei dell'ospedale, un paziente gravemente ammalato di tisi, luetico ed aggressivo, appena esiliato dall'ospedale per cattiva condotta, uccide con sette pugnalate la suora responsabile della sua corsia. Nell'ospedale "laicizzato" secondo le norme appena approvate dal Governo, le suore esplicano con perizia e dedizione il proprio servizio , ma operano in uno spazio angusto per quanto riguarda l'Apostolato; proibito anche, se non espressamente richiesto dall'ammalato, il conforto della religione. Il copione di Rodolfo Chirico racconta la vicenda oltre il fatto di cronaca, mettendo in rilievo le contraddizioni in un periodo storico segnato da profondi disagi, le cui cause restavano latenti ed ancora irrisolte. Si sofferma poi, sulle motivazioni interiori dell'agire dei personaggi. Suor Agostina tenacemente aggrappata alla sua fede, spinge verso un esito il suo desiderio di sacrificio, volto a riscattare il male del mondo. Il suo assassino esce dall'anonimato dei perseguitati dalla sorte, per assumere i caratteri della rivolta e della sovversione, in nome di una auspicata affermazione di se, percorrendo purtroppo il sentiero atroce della malvagità e della ferocia. Gli altri personaggi, i medici e le suore, oscillano fra l'ambiguità e la sincerità della propria partecipazione, raramente affrancandosi da una inconsapevole e quotidiana crudeltà. Lo spettacolo è volutamente scarno: vuole essere chiaro nel dibattito e dipinto a tratti con ingenua poesia di un ex-voto. Suor Agostina è stata proclamata Santa da Giovanni Paolo II nel 1999.

Roberto Guicciardini 

TEATRO VITTORIA

dal 6 al 18 maggio







 
UFF.STAMPA SVS
VIOLA SBRAGIA 335 836.91.50
SILVIA SIGNORELLI 338 991.83.03

Nessun commento:

Posta un commento