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mercoledì 28 maggio 2008

Barletta: parte raccolta differenziata rifiuti elettrici/elettronici


Barletta - Al via la raccolta differenziata dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche

Di recente, presso l’isola ecologica Bar.S.A. di via Callano è stato attivato
il Centro di raccolta dei rifiuti domestici da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE).



(Puglialive.net) I Rifiuti Elettronici, RAEE, sono costituiti da tutte le apparecchiature elettriche ed elettroniche giunte alla fine del loro ciclo di vita, ad esempio frigoriferi, climatizzatori, piccoli e grandi elettrodomestici, televisori e computer, apparecchiature audio/foto/video, lampade a risparmio di energia, giochi elettronici ed elettroutensili guasti, inutilizzati o obsoleti di cui intendiamo disfarci.

La normativa classifica i rifiuti in cinque differenti raggruppamenti;
• R1) Freddo e clima (es.frigoriferi, congelatori, climatizzatori);
• R2) Grandi Bianchi (es. lavatrici, lavastoviglie, stufe, forni, ventilatori);
• R3) TV e Monitor;
• R4) Piccoli Elettrodomestici, Utensili elettrici, giocattoli, dispositivi medici, strumenti di monitoraggio e controllo, apparecchi illuminanti e distributori automatici;
• R5) Sorgenti luminose.

Presso il Centro di Raccolta della BarSA è stata allestita una piattaforma per ciascuno dei 5 raggruppamenti. Ciascun cittadino potrà consegnare i RAEE al centro di raccolta della BarSA oppure riconsegnarli ai rivenditori al momento dell'acquisto di una nuova e analoga apparecchiatura elettrica o elettronica. Telefonando al numero verde BarSA 800 330 433 è possibile usufruire gratuitamente del sevizio di ritiro dei rifiuti ingombranti.

Una volta raccolti i rifiuti vengono destinati al recupero che prevede le seguenti fasi: messa in sicurezza o bonifica, ovvero asportazione dei componenti pericolosi, smontaggio dei sotto-assiemi e separazione preliminare dei materiali, lavorazione meccanica per il recupero dei materiali.

Commenta l’Assessore comunale alle Politiche per l’Ecologia, l’Ambiente e la Qualità Urbana, Caterina Dibitonto: <<Grazie alla raccolta differenziata e al recupero è possibile ridurre l’impatto ambientale di questi rifiuti che, se non raccolti in maniera separata, sarebbero destinati alla discarica: è possibile recuperare i materiali riciclabili che li compongono (rame, ferro, plastica, vetro, ecc.) e smaltire in sicurezza le componenti inquinanti spesso presenti nelle apparecchiature elettriche.

L'obiettivo di raccolta previsto dalla normativa è di 4 kg per abitante all'anno entro il 31 dicembre 2008; quest’obiettivo si potrà raggiungere grazie alla collaborazione di tutti i cittadini. I dati relativi alla raccolta differenziata mostrano un significativo incremento negli ultimi mesi, segno di una positiva risposta da parte dei cittadini alle iniziative che l’Amministrazione e la Bar.S.A. hanno messo in campo.

Nel corso della scorsa estate abbiamo installato contenitori per la raccolta differenziata sulle spiagge dei litorali di Levante e di Ponente, a settembre è stata avviata la campagna di sensibilizzazione “Voglio donarti un mondo pulito” con la distribuzione a tutti i cittadini di una brochure informativa relativa alla raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Durante l’anno scolastico che sta volgendo al termine, inoltre, è stata varata la campagna di sensibilizzazione “Il Tesoro di CapitanEco”, rivolta ai bambini delle scuole elementari che ne hanno decretato l’enorme successo; nel corso della primavera, infine, è stata avviata la raccolta differenziata della frazione organica umida presso nelle aree mercatali e negli esercizi commerciali.

Con la realizzazione del Centro di raccolta RAEE ci avviamo ora ad intercettare la frazione di rifiuti domestici costituita dalle apparecchiature elettriche ed elettroniche. Sulla base delle stime nazionali ciascun abitante produce all’anno oltre 14 kg di questa tipologia di rifiuti, spesso ingombranti e contenenti sostanze recuperabili o pericolose per l’ambiente.

È quindi importante che ciascuno di noi si responsabilizzi perché il pieno successo di ciascuna iniziativa elencata non può prescindere dalla partecipazione, costante, della comunità locale che deve apportare il proprio decisivo contributo. Magari prendendo esempio proprio dai più piccoli che, con lo slancio partecipativo che li ha resi protagonisti del già citato “Tesoro di Capitan Eco”, hanno dimostrato di possedere la sensibilità necessaria per cogliere questi obiettivi>>.

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