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mercoledì 25 giugno 2008

Milano: 1°campus universitario internazionale




A MILANO IL PRIMO CAMPUS UNIVERSITARIO INTERNAZIONALE
Oltre 500 nuovi appartamenti per studenti a Città Studi:
un modello europeo per design, comfort e tecnologia



Milano, 25 giugno 2008 – E' stato illustrato oggi, alla presenza dell'assessore allo Sviluppo del Territorio Carlo Masseroli, il progetto per il primo campus universitario internazionale, che offrirà agli studenti "fuori sede" appartamenti e servizi di qualità all'insegna del comfort e dei più moderni stili di vita.

Il progetto 'Campus', firmato dall'architetto Giancarlo Marzorati e realizzato in team con lo studio Moccia di Roma e lo studio Saffi di Milano, vedrà sorgere un nuovo complesso residenziale universitario dal recupero architettonico della storica sede dell'Istituto Rizzoli per le Arti Grafiche di via Botticelli, a pochi passi dalla sede del Politecnico e della Facoltà di Scienze dell'Università degli Studi.

Con i suoi 550 mini appartamenti, che potranno ospitare oltre 600 studenti, il progetto 'Campus' rappresenta il primo caso in Italia di residenza universitaria internazionale, progettata ispirandosi al modello londinese di Nido: spazi moderni e di tendenza capaci di coniugare le esigenze di privacy e la necessità di servizi, con la stimolante esperienza della convivenza con giovani di tutto il mondo.

"Il momento attuale, che vede un'accelerazione del processo di riqualificazione della città e un fervore crescente nel dibattito intorno alla realizzazione di grandi opere – ha sottolineato l'assessore Masseroli - chiede di essere affrontato con un processo innovativo che investa su chi costituisce centro, motore e intelletto del tessuto sociale, habitat privilegiato dove nasce e prende forma una comunità. Cinquecentocinquanta nuovi appartamenti per studenti – ha concluso - sono l'occasione per Milano di continuare ad essere cuore pulsante dell'eccellenza universitaria".

La nuova residenza 'Campus' si estenderà su 15 piani suddivisi in 550 mini appartamenti progettati e arredati all'insegna del design e dello stile più moderno e funzionale, dotati di tutti i comfort e delle più moderne tecnologie. Gli studenti avranno a disposizione collegamenti internet a banda larga, un auditorium, un caffè/ristorante, una palestra, sale per lo studio, ampi spazi comuni e all'aperto, oltre che servizi di lavanderia, cambio della biancheria e pulizia delle stanze, pronto soccorso e portineria 24 ore su 24.

In una città come Milano, dove il sistema universitario è oggi il primo in Italia per numero di facoltà (23 in 9 atenei) e secondo solo a Roma per numero di iscritti (con oltre 175 mila studenti di cui solo il 20% risiede nel Comune di Milano), 'Campus' sarà in grado di rispondere alla grave carenza di alloggi e soluzioni abitative adeguate agli specifici stili di vita e alla domanda di servizi culturali e ricreativi di questo popolo di giovani.

Il popolo dei fuori sede (oltre 43.000 studenti che a Milano rappresenta il 25% del totale), ha oggi a disposizione poco più di 5mila posti letto in strutture dedicate, in grado di rispondere al 13% della domanda potenziale. Solo uno studente su otto riesce quindi ad ottenere una sistemazione, dividendosi tra gli ISU dei diversi atenei (che raccolgono il 53% dell'offerta complessiva), i Collegi Diocesani (41% del totale) e altri collegi privati (per il restante 6%).
In quasi tutti gli atenei la disponibilità di posti ISU resta quindi al di sotto del 5% del totale della domanda, come al Politecnico (4,43%), alla Bicocca-Statale e allo Iulm (4,57). Alza decisamente la media l'ISU Bocconi, che copre il 14% delle richieste dei fuori sede, pari a oltre il 60% degli iscritti contro una media del 25% nelle altre università.

"Campus – ha affermato Vittorio Farina di GF Uno Real Estate – rappresenta un progetto unico in Italia, che farà di Milano un'eccellenza nel campo dell'offerta abitativa per studenti universitari. Dal recupero di uno dei luoghi più significativi della storia dell'industria tipografica italiana nascerà un nuovo stile non solo dell'abitare, ma del vivere e dello studiare 'fuori casa', ispirato ai più innovativi modelli europei: un omaggio personale alla cultura universitaria e ai giovani".

"Questo progetto di grande importanza – ha aggiunto Massimo De Meo, amministratore unico di Foncière des Murs Italy – si sposa con la nostra politica di investimento. 'Campus' è un modello d'avanguardia nel settore residenziale universitario e per questo merita un investitore come Foncière des Murs Italy, che fa parte di un gruppo leader nel real estate europeo con una consolidata esperienza in progetti immobiliari di elevata qualità".

Il plastico di 'Campus' sarà esposto fino alla fine di luglio all'Urban Center della Galleria Vittorio Emanuele, dove si potranno vedere nel dettaglio le caratteristiche del progetto.




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Redazione del CorrieredelWeb.it
www.CorrieredelWeb.it

2 commenti:

  1. Ho visto il plastico all'Urban Center. Finalmente un tocco di colore e movimento un una città grigia e triste come Milano...

    Bravo Marzorati! Dopo l'auditorium e la torre sospesa di Sesto un nuovo bel progetto!

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  2. Ho sentito che probabilmente il campus non si farà più e al suo posto sorgerà una MOSCHEA... Risulta a qualcuno????

    Sono veramente sconcertato.........

    Michele

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