INTERCETTAZIONI? No, sono contro la Democrazia Fittizia
E' una questione di democrazia.
Non si puo' e non si deve essere intercettati mentre si organizza e si perpetua la "Clinica dell'Orrore": la Clinica ciascuno la gestisce come meglio crede e se ha raggiunto quello status e quel livello di affermazione significa che cio' che fa è certamente per il "bene ultimo" dei suoi "assistiti".
Non si puo' e non è giusto essere intercettati mentre si sottrae denaro dal conto corrente dei propri Clienti bancari.
Non si puo' e non si devono intercettare coloro che organizzano concorsi e graduatorie, altrimenti come possono essere assegnati "posti a disposizione" ad amici e parenti, garantendo quindi occupazione e soddisfazione per i beneficiari di tali "provvedimenti"?
Non si puo' e non si deve essere intercettati mentre si spartiscono le poltrone nei diversi enti ed Istituti, altrimenti diventa difficile perpetuare il meccanismo della "Casta".
No, per il "bene ultimo" degli italiani, deve essere assolutamente vietato intercettare chi commette tali crimini.
E' una questione di democrazia: se si dovesse venire a conoscenza ulteriormente di come il "sistema" si alimenta, come si potrebbe continuare a dichiarare che l'Italia è una Democrazia, in cui tutti i cittadini sono uguali dinanzi alla legge, hanno tutti le medesime opportunità, e sono tutti ugualmente tutelati e difesi?
Perchè, si sa, una Democrazia è "tanto piu' grande quanto è la sua attenzione e tutela dei piu' deboli" .
E' necessario quindi che non trapeli nulla, oltre cio' che inevitabilmente si verrà a sapere a causa di comportamenti pubblici grossolani e "poco attenti".
Meglio, a tal fine, imbavagliare anche la Stampa come misura di prevenzione efficace.
Ma qualcuno obietta-....le intercettazioni gravano per ben 250 milioni di euro all'anno....
Perchè non chiedete agli italiani se sono disposti a pagare 5 euro/anno di Assicurazione per non rischiare di finire nella Clinica degli Orrori, per essere maggiormente certi di ricevere pari trattamento, per non soffrire prevaricazioni e soprusi da parte della "Casta", per potere ancora nutrire un barlume di speranza sul fatto che la propria capacità e talento possa aiutarci ad affermarci sul lavoro ed in ambito sociale?
Altri osservano... "intercettare è poco corretto... vengono coinvolti anche coloro che non hanno alcuna responsabilità...."
L'obiezione somiglia a quella proferita da un "malato di cancrena diffusa che si oppone all'amputazione della parte infetta...perchè... altrimenti la cicatrice deturperà il suo aspetto..."
Tagliate pure...ed in fretta... prima che sia troppo tardi, fatelo per il nostro "bene ultimo" ...non fermate la scure.
Ermanno Delia
www.politicaconcreta.it
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