Emergenza rifiuti. Basso il rischio per la salute dei cittadini
Lo ha sostenuto Donato Greco, membro del commissariato di Governo in Campania, nel corso del convegno che ha concluso i lavori della prima giornata del Sanit
"I rifiuti hanno un cattivo odore, sono poco decorativi ma non incidono in alcun modo sulla salute dei cittadini". E' quanto ha sostenuto al Sanit Donato Greco, membro del commissariato di Governo per l'emergenza dei rifiuti in Campania.
"Abbiamo effettuato studi approfonditi in sinergia con le Asl campane e in nessun caso si può ricondurre il tasso di mortalità con la vicinanza della popolazione alle discariche o all'immondizia in strada".
Netta la posizione di Greco che ha commentato con "Solo tante tonnellate di bugie" l'innalzamento del livello di attenzione sulla salute dei campani. Nella regione in tasso di mortalità resta alto, così come i casi di nascite con malformazioni ma le ragioni sono da ricondursi ad altri fattori.
"Sono gli indicatori socio-demografici a giocare un ruolo fondamentale – prosegue Greco – dove vi sono disoccupazione, povertà e stili di vita precari è ovvio che ci siano condizioni di salute peggiori per i cittadini." Non a caso in Campania vi è il tasso di disoccupazione più alto d'Italia pari al 32% contro il 43% della media nazionale. Il livello d'istruzione più basso, il 15% della popolazione non ha frequentato la scuola dell'obbligo e resta ancora oggi una delle regioni più povere del Paese, il 21% delle famiglie campane sono classificate in povertà.
"Sugli effetti dei rifiuti ho constatato solo tanta ignoranza ed incompetenza – ha concluso Greco – ma presto tutto tornerà nella norma, quando tra 18 mesi i rifiuti campani dovrebbero essere raccolti nella loro totalità".
Ufficio Stampa
In Media Res Comunicazione
Angela Iantosca
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