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venerdì 18 luglio 2008

ANCI: poverta' estrema nelle citta' italiane


Cresce la poverta' estrema nelle citta' italiane.

Anci e Fondazione Cittalia hanno avviato una ricerca-azione sulle marginalita' urbane. 
 

Roma, 18 luglio 2008. E' nei paesi piu' poveri che si concentra il gran numero di persone che vivono in slums e baraccopoli (924 milioni di persone nel 2001, secondo le Nazioni Unite, ma il numero nei prossimi trent'anni potrebbe raggiungere i 2 miliardi). Allo stesso tempo, pero', anche nelle citta' dei paesi piu' sviluppati cresce la poverta' estrema, coinvolgendo anche soggetti non tradizionalmente 'a rischio' che facilmente precipitano da una condizione di relativa tranquillita' ad uno stato di precarieta' assoluta.  

L'ANCI e la Fondazione Cittalia – ANCI Ricerche hanno dato avvio ad un programma nazionale di studio per approfondire la conoscenza delle poverta' urbane oggi e per analizzare come le citta' si relazionano con i 'marginali', con espressioni di solidarieta' ma anche con l'emergere di paure e di conflitti.  

Questi i temi al centro del primo incontro di lavoro che si e' tenuto il 17 luglio presso la Presidenza dell'ANCI e che ha visto la partecipazione di amministratori locali, rappresentanti di organizzazioni del Terzo settore e di reti europee, tecnici e ricercatori sociali. 

Numerosi i contributi che hanno messo in evidenza, da punti di vista diversi, l'importanza di una simile iniziativa da parte di ANCI.  

''Le marginalita' sociali – ha dichiarato, aprendo i lavori, Leonardo Domenici, Presidente dell'ANCI - si presentano nelle nostre citta' in modo nuovo, tanto che e' difficile, oggi, anche semplicemente definire i contorni del fenomeno. Per tale motivo abbiamo ritenuto necessario avviare un programma di ricerca e una analisi dei modelli di intervento e delle risorse, in un quadro coordinato che riguardi non solo i servizi sociali ma anche le politiche dell'abitare, del lavoro, della scuola, della sicurezza e della promozione della salute''. 

''Una delle grandi sfide che i Comuni hanno di fronte – ha dichiarato il segretario generale di Cittalia-Anci Ricerche, Pierciro Galeone – e' quella di 'far vivere la gente insieme', di rafforzare la coesione nelle comunita'. La questione delle marginalita' sociali non riguarda solo un segmento, svantaggiato, della popolazione, ma tocca il centro della vita urbana ed e' destinata  ad incidere sul futuro stesso delle citta'. E' necessario dunque costruire strade nuove per l'inclusione, la gestione dei conflitti, la promozione della cittadinanza a partire, appunto, dalla dimensione locale''.  

I primi sviluppi della attivita' di ricerca saranno presentati in occasione dell'Assemblea Generale dell'ANCI nel mese di ottobre, mentre nel 2009 e' in programma la realizzazione di una iniziativa nazionale dedicata.  

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