Il presente filmato realizzato da Ecodom, Consorzio Italiano Recupero e Riciclaggio Elettrodomestici, illustra in poco più di tre minuti le informazioni essenziali circa la Normativa RAEE, l'introduzione dell'Eco-contributo RAEE e il ruolo dei Produttori e della Distribuzione all'interno del processo di raccolta dei RAEE.
- Cosa sono I RAEE. Con la sigla RAEE si intendono tutti i Rifiuti derivanti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche che per il loro funzionamento necessitano di elettricità. Frigoriferi, lavastoviglie, televisori, computer, telefonini, giochi elettronici, ecc., quando non sono più utilizzabili e diventano rifiuti,sono classificati come RAEE.
- Stop alla tecno-spazzatura. Per risolvere il problema della proliferazione della “spazzatura elettrica ed elettronica”, la Normativa Europea ha stabilito l’obbligo per i Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche di farsi carico del riciclo dei prodotti giunti alla fine del loro ciclo di vita.
- Vantaggi ambientali. I benefici per l’ambiente e la salute pubblica sono duplici: con il riciclo dei RAEE si evita la dispersione di sostanze inquinanti e si recuperano grandi quantità di materie riutilizzabili.
- Sistemi Collettivi (Consorzi). La Legislazione italiana sui RAEE prevede che i Produttori debbano in una prima fase associarsi in Sistemi Collettivi, ovvero Consorzi, per gestire, nel pieno rispetto della salvaguardia ambientale, il trattamento dei rifiuti elettrici ed elettronici.
- L’Eco-contributo RAEE. L’Eco-contributo RAEE è lo strumento finanziario previsto dalla Normativa europea e italiana per garantire la copertura delle attività di ritiro dai Centri di Raccolta, trattamento e riciclo dei rifiuti elettrici ed elettronici e di smaltimento in sicurezza delle componenti pericolose e non recuperabili, al fine di salvaguardare l’ambiente e la salute collettiva. L’Eco-contributo RAEE viene aggiunto al prezzo di ogni apparecchiatura elettrica ed elettronica nuova.
- Visibilità dell’Eco-contributo RAEE. La Legge lascia ai Consorzi la facoltà di separare il contributo ambientale dal prezzo del prodotto (visible fee) o di tenerlo internalizzato nel prezzo finale (invisible fee).
- Non negoziabilità dell’Eco-contributo RAEE. Tale contributo non costituisce voce di profitto né per i Produttori, né per i Consorzi. E’ un importo che in nessun caso può essere scontabile.
- Obblighi della Distribuzione. I Distributori devono esporre l’Eco-contributo RAEE come indicato dai Produttori, non modificandone l’importo nei punti vendita. Inoltre, i Distributori, al momento della vendita di un nuovo prodotto al Consumatore, devono assicurare il ritiro gratuito dell’apparecchiatura dismessa, a condizione che la stessa sia analoga a quella venduta, e in rapporto di uno ad uno.
- Ecodom. Il Consorzio Italiano Recupero e Riciclaggio Elettrodomestici è il Sistema Collettivo, volontario e senza fini di lucro, che si occupa della corretta gestione dei RAEE derivanti dai grandi elettrodomestici non-professionali (freddo, cottura, lavaggio, cappe, scalda-acqua) ed anche dai piccoli elettrodomestici e dai climatizzatori immessi sul mercato dalle proprie aziende consorziate.
- Soci di Ecodom. I soci fondatori sono: Antonio Merloni, B/S/H/ Elettrodomestici, Candy Elettrodomestici, Faber, Franke, Haier Europe Trading, Hoover, Indesit Company, MTS Group - Merloni Termosanitari, Miele Italia, Nardi elettrodomestici, Smeg, Tecnogas e Whirpool Europe. A questi si aggiungono, in qualità di Consorziati ordinari, altre 23 aziende produttrici di grandi elettrodomestici in rappresentanza totale di circa il 75% del mercato italiano del bianco.
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