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venerdì 4 luglio 2008

Italiani e web: è il “linguaggio del futuro”


Gli italiani credono nel web e dicono "è il linguaggio del futuro"

Ferpi lancia il suo nuovo sito. Sondaggio dell'istituto Piepoli sul rapporto tra gli Italiani e Internet: per il 62%, il web rappresenta il linguaggio del futuro, ma la maggioranza non lo usa

04/07/2008, Notizie Ferpi, Commenti

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Quasi il 60% degli italiani non usa Internet, né per il lavoro né per motivi personali. La maggioranza dei quali ha più di 50 anni e un titolo di studio medio basso. Eppure, il 61% degli intervistati ritiene che gli strumenti di comunicazione elettronica abbiano migliorato la propria vita sociale, riuscendo ad avere ricadute positive anche sui rapporti interpersonali off line.

Sono questi i dati principali che emergono dal secondo sondaggio realizzato dall'Istituto Piepoli per conto di FERPI lo scorso 23 giugno. Un risultato particolarmente interessante che si innesta con la messa on line del nuovo sito di FERPI realizzato sotto la guida di Simona Battistella, delegato New Media dell'Associazione: un portale di comunicazione completamente rinnovato sia nella grafica che nella struttura e tipologia dei contenuti; uno strumento di presentazione dell'Associazione e delle sue attività ma anche un social network di settore riservato ai membri dell'organizzazione, con l'obiettivo di fornire una rete di contatti, di scambio delle conoscenze e, non ultima, di promozione per il mondo delle pubbliche relazioni.

Gianluca Comin, Presidente FERPI, commenta: "Il social network e gli altri strumenti che consentono l'interazione fra organizzazioni e stakeholders rappresentano non solo il futuro della comunicazione, ma un'esigenza immediata che aziende e amministrazioni devono coprire. Blog, chat, piattaforme per il social marketing e il giornalismo partecipativo sono già realtà più che radicate principalmente all'estero, come mostra il sondaggio. Se solo un Italiano su cinque conversa on line con le aziende, c'è spazio per crescere e proprio per questo il nuovo sito FERPI mette il social network al centro dell'interazione con i soci, per offrire ai professionisti della comunicazione i più recenti strumenti della Rete."

La Rete è la relazione del futuro. E del presente, ma in maniera ancora disomogenea nei contenuti e nella "frequentazione". Il rilevamento FERPI – Istituto Piepoli ha analizzato il rapporto fra Italiani e web, quello che cercano sulla Rete e la loro propensione a diventare internauti come in molti Paesi stranieri.

Dal sondaggio emerge che la mail è di gran lunga il medium on line più utilizzato nella vita privata (66% del campione), seguito dai giornali web (29%) e dall'instant messaging (27%). Valori simili si riscontrano anche per quanto riguarda l'ambito lavorativo, mentre rimangono piuttosto indietro media prettamente aziendali come le Intranet (11%) e comunicati stampa corporate (5%).

Interessante la tipologia di informazione "navigata": cronaca, attualità e sport (36%), libri, film e musica (33%), viaggi (30%), vacanze e turismo (27%). E a seguire, politica, servizi, economia e spettacolo.

Oltre a strumenti e contenuti, il sondaggio ha indagato sul valore relazionale assegnato al web. I rapporti con le aziende e le organizzazioni migliorano quando sono mediati dalla Rete, come dichiara il 64% del campione intervistato, nonostante le comunicazioni rimangano prevalentemente strumentali, circoscritte al reperimento delle informazioni e alle transazioni commerciali. Sono infatti ancora pochi gli Italiani (solo il 18% degli intervistati, prevalentemente uomini con un'età superiore ai 25 anni e con un titolo di studio superiore) che utilizzano il web per conversare con le aziende, esprimere opinioni, dare impressioni a imprese, giornali o istituzioni.

Il campione intervistato si è espresso anche sul nuovo tipo di linguaggio introdotto da Internet. Se la maggioranza (62%) lo considera il linguaggio del futuro, e dunque un arricchimento, secondo una buona fetta (30%) la comunicazione sul web ha portato un impoverimento della lingua italiana, ovvero un livellamento verso il basso.

Il messaggio è chiaro: per chi ha scoperto la Rete la comunicazione on line funge da catalizzatore delle relazioni, sia personali che strumentali. Uno strumento capace di espandere la socialità dell'utente, facilitare i rapporti di lavoro, creare legami.

Per maggiorni informazioni e dettagli info@ferpi.it

Documenti

Sondaggio_Piepoli_Ferpi_La_Comunicazione_e_Internet.ppt.



fonte: http://www.ferpi.it/

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