MORATTI ALL'ANCI: "E' L'EXPO DELL'ITALIA DEI COMUNI"
La cultura, i territori, le qualità diventano un network. È il risultato dell'accordo siglato a Roma dal Sindaco di Milano e commissario straordinario delegato per l'Expo Letizia Moratti e il presidente dell'Anci Leonardo Domenici per un protocollo d'intesa della durata di cinque anni. I Comuni d'Italia si schierano a fianco del capoluogo lombardo, mettendo a disposizione dell'evento le proprie sperienze a cominciare dalla tradizione alimentare e dalla tutela dell'ambiente.
"L'Expo – ha detto Moratti – è un evento mondiale ma anche fortemente nazionale, che poggia su alcuni obiettivi fondamentali come rafforzare le relazioni internazionali, culturali, scientifiche tra l'Italia e tutti i Paesi esteri che vi partecipano, in totale 152. Dovrà dare un contributo al raggiungimento di alcuni degli obiettivi che sono contenuti nella Dichiarazione delle Nazioni Unite del Millennio. Primo fra tutti, anche se sarà il più difficile da raggiungere, sradicare la fame e la povertà nel mondo proprio entro il 2015".
"È un evento nazionale – ha detto Domenici – e quindi non poteva mancare il contributo dell'Anci per promuovere l'identità culturale ed enogastronomica dei nostri territori, puntando soprattutto sulla qualità"
Un documento pertanto che impegna l'Anci a sostenere la preparazione e la realizzazione dell'Expo, mettendo a disposizione dell'evento le esperienze dei Comuni italiani, a cominciare dalla tradizione alimentare e dalla tutela dell'ambiente.
La cultura, i territori, le qualità diventano un network. È il risultato dell'accordo siglato a Roma dal Sindaco di Milano e commissario straordinario delegato per l'Expo Letizia Moratti e il presidente dell'Anci Leonardo Domenici per un protocollo d'intesa della durata di cinque anni. I Comuni d'Italia si schierano a fianco del capoluogo lombardo, mettendo a disposizione dell'evento le proprie sperienze a cominciare dalla tradizione alimentare e dalla tutela dell'ambiente.
"L'Expo – ha detto Moratti – è un evento mondiale ma anche fortemente nazionale, che poggia su alcuni obiettivi fondamentali come rafforzare le relazioni internazionali, culturali, scientifiche tra l'Italia e tutti i Paesi esteri che vi partecipano, in totale 152. Dovrà dare un contributo al raggiungimento di alcuni degli obiettivi che sono contenuti nella Dichiarazione delle Nazioni Unite del Millennio. Primo fra tutti, anche se sarà il più difficile da raggiungere, sradicare la fame e la povertà nel mondo proprio entro il 2015".
"È un evento nazionale – ha detto Domenici – e quindi non poteva mancare il contributo dell'Anci per promuovere l'identità culturale ed enogastronomica dei nostri territori, puntando soprattutto sulla qualità"
Un documento pertanto che impegna l'Anci a sostenere la preparazione e la realizzazione dell'Expo, mettendo a disposizione dell'evento le esperienze dei Comuni italiani, a cominciare dalla tradizione alimentare e dalla tutela dell'ambiente.
È prevista la realizzazione di numerose iniziative tra cui la creazione di un "network delle qualità alimentari" (per promuovere l'educazione alimentare e valorizzare le tradizioni del patrimonio nazionale), progetti di cooperazione decentrata (promuovendo database e una sede di coordinamento e monitoraggio) e la definizione del "progetto sociale dell'Expo", con il coinvolgimento di migliaia di volontari e persone svantaggiate.
Nell'ambito di questo progetto saranno creati anche percorsi tematici interattivi in formato digitale, pillole di cultura alimentare in formato audiovisivo.
In sintesi gli obiettivi illustrati dal presidente Domenici sono: agevolare il processo di relazioni interistituzionali al fine di semplificare le procedure; ridurre i tempi di esecuzione e migliorare i risultati; mettere al sevizio di Expo 2015 il patrimonio di esperienze accumulato dall'Anci nella realizzazione di grandi eventi; moltiplicare l'effetto leva della manifestazione per l'insieme dei Comuni italiani mettendo a sistema il grande patrimonio alimentare e di identità territoriale del nostro Paese.
Tra le iniziative proposte dall'accordi c'è la creazione di un "Tavolo di condivisione" per agevolare le relazioni tra le diverse istituzioni coinvolte. L'Anci, inoltre, chiederà ai ministri competenti l'apertura di una sessione Expo della Conferenza Unificata, alla quale attribuire il compito di definire tutte le problematiche amministrative nazionali e territoriali.
Il Sindaco Moratti, inoltre, ha ricordato che l'Esposizione universale, un evento che durerà sei mesi e per il quale sono previsti 14 miliardi di investimenti, rappresenta "un'occasione di sviluppo per l'intero paese. La Camera di Commercio di Monza ha stimato che dovrebbe produrre 44 miliardi di euro di fatturato aggiuntivo per il sistema della imprese".
Anche il turismo riceverà un impulso benefico dall'evento. Le quattro città che godranno di un favorevole indotto turistico saranno Roma con 540 milioni di euro, Venezia con 421 milioni, Firenze con 223 milioni e Verona con 136. Ma anche realtà più piccole avranno un incremento dell'indotto generato dal turismo.
--
Redazione del CorrieredelWeb.it
Nessun commento:
Posta un commento