 E' appena uscito il volume "Nuovo dizionario di mafia e antimafia", Gruppo Abele Editore , di cui è uno degli autori anche Ciro Troiano, responsabile dell'Osservatorio nazionale Zoomafia della LAV. Si tratta della prima storia della mafia e dell'antimafia attraverso 100 parole chiave. Troiano ha scritto le parole "ecomafia" e, ovviamente, "zoomafia". E' la prima volta che la parola zoomafia entra a far parte di un'opera sulla mafia, tra le altre cose corposa: sono ben 603 pagine.
Si tratta di un dizionario completo, rigoroso e aggiornato, compilato da studiosi che da anni si occupano dei fenomeni mafiosi: tra gli altri autori si registrano nomi come Gian Carlo Caselli, Vincenzo Consolo, Alessandra Dino, Tano Grasso, Antonio Ingroia, Alison Jamieson, Vincenzo Ruggiero ed altri. Relativamente al termine "zoomafia", Ciro Troiano (nella foto) spiega che "con questa nuova parola, coniata da noi circa dieci anni fa, intendiamo lo "sfruttamento degli animali per ragioni economiche, di controllo sociale, di dominio territoriale, da parte di persone singole o associate o appartenenti a cosche mafiose o a clan camorristici". Con questo neologismo, però, indichiamo anche "la nascita e lo sviluppo di un mondo delinquenziale diverso, ma parallelo e contiguo a quello mafioso, di una nuova forma di criminalità, che pur gravitando nell'universo mafioso e sviluppandosi dallo stesso humus socio-culturale, trova come motivo di nascita, aggregazione e crescita, l'uso di animali per attività economico-criminali" (cfr. "Combatimenti tra animali - Manuale tecnico-giuridico per un'azione di contrasto", LAV aprile 2006).
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