22.8.2008
COMUNICATO STAMPA
ANTITRUST SUI PREZZI DEI LIBRI:
ALTROCONSUMO, SANZIONARE PRATICHE ANTICONCORRENZIALI, AMPLIARE L'OFFERTA UTILIZZANDO IL WEB
Gli oltre 14 milioni di euro in più che le famiglie italiane dovranno sborsare quest'anno a causa degli sforamenti dei tetti nelle adozioni dei libri scolastici sono solo l'ultimo segnale dell'esistenza di pratiche anticoncorrenziali e poco trasparenti nel mercato dell'editoria scolastica e nelle scelte da parte delle scuole.
Altroconsumo commenta positivamente la decisione dell'Antitrust di verificare sul mercato gli impegni degli editori e gli effetti del provvedimento chiuso ad aprile scorso.
Gli aumenti alle stelle per la spesa delle famiglie nell'acquisto dei libri per la scuola, registrati dall'inchiesta dell'associazione indipendente dei consumatori in 276 istituti scolastici di 21 città, sono effetto anche del mancato ampliamento dell'offerta. Pesa, inoltre, la pratica ormai annosa da parte degli editori di mettere fuori mercato l'usato, con rinnovo di edizioni su carta non sempre necessario.
Altroconsumo è favorevole al trasferimento sul web di una parte dei contenuti dei testi, sia per assottigliare la spesa che per alleggerire il peso (fuor di metafora) dei libri sulle spalle degli studenti. Esordirà solo il prossimo anno scolastico l'e-book, in attuazione del decreto legge 112 su testi "disponibili, in tutto o in parte, nella rete internet", arrivato per quest'anno troppo tardi, a giochi delle adozioni chiusi. Accanto all'uso della rete, bisognerebbe incentivare il mercato dell'usato.
Questi i consigli pratici di Altroconsumo alle famiglie per risparmiare anche oltre il 50% del prezzo di copertina nell'acquisto dei testi scolastici, tratti dalla campagna Boicotta il carovita su www.altroconsumo.it/carovita.
√ Mercato dell'usato. Optando per l'usato si può risparmiare il 50% sul prezzo di copertina, o più. Anche se l'edizione è cambiata, basta dare un'occhiata ai volumi: spesso sono compatibili con il nuovo programma, perché le modifiche non sono rilevanti.
√ Scambio di libri. Non vanno sottovalutate le possibilità che offrono i siti di compravendita o di scambio di libri usati online, come quelli nelle bacheche virtuali di www.studenti.it o di www.libridea.it.
√ Sconti negli ipermercati. Auchan, Bennet, Carrefour, Ipercoop, Iper, Leclerc: prenotando i libri scolastici negli ipermercati si può beneficiare del 15% di sconto sul prezzo di copertina, anche del 20% per chi ha una carta fedeltà. Il dettaglio dei punti vendita è disponibile sul sito www.altroconsumo.it/carovita.
√ Comodato d'uso. È una forma di prestito. Può essere attuato in diversi modi. Quello più comune prevede un contratto tra scuola e famiglia. La prima si impegna a consegnare i libri di testo, la seconda a restituirli in buone condizioni alla fine dell'anno scolastico o del ciclo di studi. In caso contrario la famiglia dovrà pagare il libro per intero. Nelle scuole di Friuli e Trentino il comodato è già realtà.
√ Buoni libro. Il comune di Milano assegna a tutti gli studenti delle scuole medie, indipendentemente dal reddito, un buono libro (200 euro per il primo anno, una somma inferiore per gli altri due anni). Molte amministrazioni locali emettono bandi di concorso per l'assegnazione di buoni libro alle famiglie maggiormente in difficoltà (generalmente si fa riferimento all'Isee). Per il biennio delle scuole superiori alcuni Comuni prevedono delle forme di rimborso parziale.
Per informazioni: ufficio stampa Altroconsumo – Liliana Cantone - tel. 02.66890205-279-334 – 335.7372294 press@altroconsumo.it
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