La F.I.C.C., Federazione Italiana dei Circoli del Cinema / Friuli Venezia Giulia, con i circoli cinematografici Lumiere, l'Associazione Culturale "Tina Modotti" e l'Associazione "Stella Alpina", in collaborazione con l'Associazione Culturale Andandes, propongono una rassegna cinematografica estiva che si terrà presso il giardino comunale di via San Michele a Trieste: lunedì 4 agosto BOMBON - EL PERRO (Argentina, Spagna - 2004).
Il 52enne Juan Villegas viene licenziato dopo aver lavorato per vent'anni come addetto a un distributore di benzina su una strada deserta della Patagonia.
Rimasto senza impiego e nell'attesa di trovare un altro lavoro, tenta invano la fortuna fabbricando coltelli artigianali, un suo vecchio hobby che cerca di trasformare in fonte di guadagno.
La sua vita sembra prendere una svolta insperata quando accetta di riparare l'auto di una donna che, essendo anche lei in ristrettezze economiche, invece di pagarlo in denaro gli offre un magnifico esemplare di Dogo Argentino.
Sulle prime, Juan si mostra restio, poiché la sua situazione finanziaria gli permette di sfamare appena se stesso, ma quando la vedova gli illustra le prospettive favorevoli del prendersi cura di uncane di tale bellezza e quanta compagnia può fare un amico a quattro zampe, l'uomo cambia idea e accetta l'offerta.
Da quel momento la vita di Juan sembra veramente cambiare in meglio, grazie anche all'incontro con Walter, un uomo che nel tempo libero prepara i cani per le esibizioni e all'amore per una bella cantante araba...
La proiezione avrà inizio alle ore 21.15. L'ingresso è gratuito.
La rassegna cinematografica è curata da alcuni circoli del cinema – sezione del Friuli-Venezia Giulia della F.I.C.C. – Federazione Italiana dei Circoli del Cinema.
I Circoli del Cinema hanno per scopo lo sviluppo della cultura cinematografica e più in generale della comunicazione audiovisiva, sia attraverso la proiezione di film di valore artistico culturale e informativo, sia utilizzando gli altri mezzi e materiali audiovisivi, sia attraverso iniziative come seminari, ricerche, discussioni, referendum, cicli di lezioni, diffusione di libri e riviste ed ogni manifestazione tendente a favorire la formazione di un nuovo pubblico e la crescita della coscienza critica, in modo da contribuire alla trasformazione innovativa degli assetti dei sistemi della comunicazione secondo finalità sociali democratiche.
L'organizzazione del pubblico ha assunto un valore prioritario, come mezzo capace di favorire quei processi di liberazione indispensabili per ogni autentica e autonoma crescita individuale e sociale.
Nessun commento:
Posta un commento