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lunedì 29 settembre 2008

ANCI: FEDERALISMO FISCALE, BENE CALDEROLI, NO A TENTENNAMENTI

FEDERALISMO FISCALE: STURANI (ANCI), BENE CALDEROLI, NO A TENTENNAMENTI SU BILANCI COMUNI

Roma, 29 settembre 2008. ''Come Associazione dei Comuni Italiani guardiamo con favore alle dichiarazioni del Ministro Calderoli, apparse oggi sulla stampa, circa la necessita' di dare risposte alle giuste richieste dei Comuni, in gravi difficolta' per il mancato rimborso di fondi che non sono stati erogati dallo Stato, a compensazione di tagli effettuati su risorse che erano proprie dei Comuni stessi''.

Lo afferma Fabio Sturani, Sindaco di Ancona e vice Presidente ANCI, il quale sottolinea la necessita' che ''prima di discutere di federalismo fiscale si arrivi a dare risposte certe ai Comuni su questo fronte''.

Sturani ricorda che entro domani le amministrazioni locali sono chiamate ad approvare l'equilibrio di bilancio. ''Un equilibrio difficile da trovare – spiega – visto che sono venuti a mancare fondi che erano stati contemplati nel bilancio di previsione. Mi riferisco alla mancata copertura dei tagli effettuati ai trasferimenti statali per effetto del cosiddetto 'decreto Visco' sugli immobili ex rurali, della analoga sovrastima dei risparmi che si sarebbero ottenuti con le norme sui 'costi della politica' (e ancora una volta della conseguente diminuzione, per pari importo, dei trasferimenti), nonche' del recente taglio dell'Ici sulla prima casa, intervenuto per mano del Governo appena insediato, ed ovviamente successivo alla approvazione dei bilanci preventivi dei Comuni''.

''Tutti – sottolinea Sturani – riconoscono l'esistenza di questo problema; stupisce pero' che fino ad oggi non siano state convocate riunioni tecniche, pur sollecitate da ANCI, per porvi rimedio''.

La situazione – spiega – e' dunque ''estremamente critica per tutti i Comuni che oggi attendono una risposta forte ed urgente, pena l'impossibilita' a rispettare il patto di stabilita' interno e con il rischio che la situazione sfugga di mano alle amministrazioni Comunali''.

''Per quanto riguarda il taglio Ici sulla prima casa – aggiunge Sturani – il ministro Tremonti aveva assicurato (ed e' anche scritto nel Dpef) che ci sarebbe stata la totale copertura delle mancate entrate nelle casse dei Comuni. Oggi vediamo sempre piu' spesso tentennamenti che inquietano. Ripeto: serve una risposta urgentissima su questo tema. Quelle derivanti dall' Ici sono entrate proprie dei Comuni: togliere loro queste somme, dopo che sono stata calcolate nei bilanci di previsione, senza prevederne l'immediata compensazione rischia di generare situazioni disastrose''.



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Redazione www.CorrieredelWeb.it

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