Un assessore viene fermato per l'alcoltest. Si rifiuta di farlo (perchè mai?). Viene sanzionato come di legge. E poi tutto quello che segue.
E' un fatto grave? E' un fatto grave, direi. Ma in nome della moderna scioltezza di fronte a tutto, ci si ritira in giudizi blandi, possibilisti, del tipo "nel privato uno faccia come crede" oppure "è una ragazzata" (gravissimo, se lo dice il direttore del giornale... dopo che tra le "ragazzate" sono stati elencati fatti come il pestaggio di Verona).
Insomma, se da una parte si è perso il senso del limite, del lecito, dall'altra ci va tutto bene. Condotta privata (che sarebbe importantissima, se no si ricade nel bigottissimo "basta che non si sappia"... complimenti!) che non si distingue nel caso di una carica pubblica.
E in più, abbiamo perso la capacità di sapere cosa ci indigna, di dimostrarlo e di difendere le nostre idee. Un bel risultato!
Dicesi "caduta delle istituzioni", e anche dei capisaldi su cui si basa la società e la nostra struttura come individui sociali.
"PESO EL TACON DEL SBREGO", perla di saggezza in lingua e per questo intraducibile, arriva il vetero-catto-sindaco che, con lezione ben appresa, si appresa a storpiare il concetto di redenzione, che diventa una specie di condono totale liofilizzato: 10 cc di acqua e via, come nulla fosse accaduto. La Parola, secondo Nestlè? sembra molto che sia così. Speriamo che il perdono ci sia davvero.
E poi, non contento, mi allunga così tanto il concetto di testimonial (che sarebbe, in soldoni, un personaggio positivo, che ispira la gente ad imitarlo per quello che è, tanto positivo da avere in sè una forza, un'autorevolezza tale da diventare simbolo lui stesso della cosa di cui è testimonial, specie nel caso in cui si tratti di uno stile di vita). Quindi, cosa di meglio di un assessore che non rispetta le leggi, i suoi rappresentanti, una condotta decente, il codice della strada? Di diventare testimonial per i giovani, che hanno preso, non si sa come, il vizietto di schiantarsi, fatti come squali, su qualche palo o contro auto in senso opposto. Certo! non vedo l'ora che mio figlio adolescente possa desiderare di seguire l'esempio del nostro testimonial.
Voglio anche io diventare testimonial di qualcosa. Non ce la faccio a competere con le dive di L'Oreal "perchè io valgo"... quasi quasi delinquo in qualcosa, che ne so, sotto un lampione.
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