A PROPOSITO DELLA PUBBLICIZZAZIONE O PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA.
di Raffaele Pirozzi
Il Governo di centro-sinistra votò , in Parlamento la deroga per la pubblicizzione dell'acqua. Questa decisione non solo è da me condivisa ma sono milioni i cittadini che sono su questa posizione . A Qualiano (Napoli), come sempre , si va contro -corrente e l'Amministrazione Comunale presieduta da Michele Schiano decise di affidare, con contratto trentennale, la gestione dell'acqua ad un privato.
Ho sempre sostenuto che un bene così importante addirittura vitale per i cittadini, deve essere sotto il controllo e la gestione pubblica. Rimango di questa idea . Questo non mi esime dall'affermare che il settore , oltre agli investimenti necessari per il mantenimento e l'innovazione e per evitare perdite idriche disastrose, pari a circa il 35/ 40% necessita di un profondo processo di semplificazione organizzativa.
Sono consapevole che l'obbiettivo, in Italia, è quello di giungere a poche unità di gestione fortemente specializzate che è un obiettivo perseguibile . Per questa ragione sono contro la Commissione votata dal Consiglio Comunale e propongo di:
-affidare l'intera questione ad un legale in grado di non far pagare nulla ai cittadini di Qualiano (Napoli)
-Imporre agli Amministratori Comunali che hanno commessa questa vergogna di pagare i danni eventuali prodotti ai cittadini ed alla società privata.
L'acqua, a Qualiano(Napoli) come nel Paese, deve rimanere pubblica.
Napoli, 29/11/08
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