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sabato 1 novembre 2008

LA DISCESA DEL TASSO DI INFLAZIONE

LA DISCESA DEL TASSO DI INFLAZIONE . PERCHE'? SIAMO TUTTI PIU' POVERI.



di Raffaele Pirozzi




L'Istituto nazionale di Statistica conferma: il tasso di inflazione è in discesa e si attesta, ad ottobre, al 3,5%.

La caduta del tasso di inflazione, in una situazione come quella che sta attraversando il nostro Paese, è più che scontato.

In tale contesto, però, è gravissimo che dobbiamo registrare la lentezza di adeguamento dei prezzi petroliferi, mentre i prezzi del Pane e Pasta continuano ad aumentare

Quel che sta avvenendo è l'effetto della drastica diminuzione dei consumi delle famiglie italiane, registrata soprattutto in questi ultimi mesi, alla luce della drammatica riduzione del potere di acquisto causato, da un lato, dall'inarrestabile aumento di prezzi e tariffe e, dall'altro, dalla disastrosa crisi finanziaria internazionale.

Le famiglie italiane per gli aumenti di prezzi e tariffe dovranno sborsare circa 1.858 Euro l'anno.

Questa situazione va affrontata con lo stanziamento urgente di risorse destinate al rilancio dell'economia reale e del il potere di acquisto delle famiglie, innanzitutto attraverso:

- la realizzazione di un tavolo con le forze sociali, per decidere una moratoria sui prezzi dei beni di largo consumo, dando inizio anche ad una campagna di vendita caratterizzata dalla riduzione dei prezzi, anticipando i saldi ;

- la defiscalizzazione esclusivamente per le famiglie a reddito fisso, lavoratori (operai, impiegati e pensionati a basso reddito);

- La riduzione del tasso di sconto da parte delle Banche Centrali che deve raggiungere entro il 2009, al 2%, con un abbassamento delle rate dei mutui .



Napoli, 01/11/08

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