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martedì 25 novembre 2008

Stop aumento canone Telecom


25.11.2008
COMUNICATO STAMPA
ALTROCONSUMO: L'AGCOM RIGETTI L'AUMENTO DEL CANONE TELECOM, GLI UTENTI HANNO GIA' PAGATO
L'operazione di aumento del canone Telecom è ancora in alto mare. L'AGCom non ha ancora deciso e Altroconsumo chiede che la richiesta dell'ex-monopolista sia rigettata.
Quello che Telecom presenta come il recupero di mancato aumento dal 2002 fino a tutto il 2007, anni in cui vigeva un blocco dovuto al price cap, secondo regolamento dell'Authority, è una bufala. Applicando il price cap è stato valutato di non aumentare il canone contemperando coefficienti di remunerazione degli investimenti, inflazione e recupero di efficienza. Telecom dovrebbe ritenersi già soddisfatta del fatto che non sia stata imposta una diminuzione del canone negli anni scorsi, avendo mancato gli obiettivi da raggiungere.
Ci sono diverse ragioni per non toccare il canone. Nell'attuale situazione di crisi per le famiglie italiane, l'aumento di questa voce, come ogni altro aumento di tariffe regolamentate (energia, treni regionali, autostrade), darebbe un pericoloso segnale inflattivo e va quindi respinto al mittente.
Inoltre, Telecom Italia non ha ancora dimostrato concretamente a fronte di quali impegni tangibili, misurabili e certificati, in comparazione con il contesto internazionale, lavorerebbe innalzando i parametri del servizio universale, in cambio della nuova iniezione di risorse grazie allo sforzo dei consumatori.
La pretesa da parte di Telecom Italia di aumentare anche il canone di unbundling (le tariffe che altri soggetti di telefonia pagano a Telecom sull'ultimo miglio) nei confronti degli altri operatori si ripercuoterà comunque sulle tasche degli utenti, in termini di aumento delle tariffe e mancata mobilità per offerte concorrenziali sul mercato che non potranno realizzarsi.
Qualcosa si muove sul fronte della trasparenza. La decisione di sabato dell'Antitrust sulle pratiche commerciali scorrette su collegamenti non richiesti da satellitari, dialer e 899 ha una portata storica. Se Telecom ricorrerà contro, come preannunciato, Altroconsumo andrà al TAR a difendere la decisione dell'antitrust e degli oltre 3.000 consumatori che si sono rivolti all'associazione per essere risarciti. Con il necessario ripristino dell'istituto della class action ignorare le regole sarà fatto pesare sui bilanci di chi si muove con spavalderia nel mercato, a danno degli utenti.
Per informazioni: ufficio stampa Altroconsumo – Liliana Cantone
tel. 02.66890205-279-334 – 335.7372294 press@altroconsumo.it

1 commento:

  1. Il giorno che fallirà questa società stapperò una bottiglia di champagne alla mia salute!

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