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lunedì 15 dicembre 2008

ALLUNGAMENTO DELL'ETA' PENSIONABILE PER LE DONNE. NO' GRAZIE

ENNESSIMA TROVATA DEL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: ALLUNGAMENTO DELL'ETA' PENSIONABILE PER LE DONNE.


di Raffaele Pirozzi



Il Ministro per l'Innovazione della Pubblica amministrazione -On. Renato Brunetta- vuole costituire un gruppo di studio per valutare i costi ed i benefici derivanti dall'allungamento dell'età pensionabile;sia le donne che gli uomini, dice il Ministro, devono andare in pensione alla stessa età.

La proposta, come era prevedibile, ha ricevuto un secco nò da parte dei Sindacati Confederali e non. Si sono dichiarati contrari sia la CGIL, la CISL e la UIL nonché l'UGL.

Le donne,già oggi sono discriminate ,per alcuni motivi:

-sono costrette a lavorare di più dei maschi. Devono impegnarsi per il lavoro e per la casa;

-hanno un salario più basso, pur esplicando le stesse mansioni, dei colleghi maschi;

  • l'Italia manca di asilo nido e le leggi che tutelano le donne non sono applicate.

    Queste sono alcune ragioni che hanno fatto dire nò alle Organizzazioni Sindacali all'ipotesi del Ministro della Pubblica Amministrazione.

    Napoli, 15/12/08


Raffaele Pirozzi direttore giornaleonline"www.notiziesindacali.com"

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