Questo articolo è scritto per mettere in evidenza alcune peculiarità del Diamante della Memoria Algordanza a confronto con il Diamante del Ricordo LifeGem, due “prodotti” apparentemente simili ma che rivelano caratteristiche profondamente diverse dal punto di vista del procedimento di realizzazione e dell’essenza della composizione, così come riscontrabile dai siti internet ufficiali delle due aziende.
Non è nostra intenzione esaltare l’uno a scapito dell’altro ma semplicemente elencare gli elementi distintivi a giovamento della chiarezza di informazione. Siamo altresì disponibili ad integrare quanto scritto con gli eventuali suggerimenti che dovessero pervenire dalla società LifeGem Italia.
Il carbonio
Il carbonio utilizzato da Algordanza è ricavato esclusivamente dalle ceneri di cremazione, senza aggiunta di altro carbonio e senza inclusione di sostanze estranee.
Colorazione
La colorazione con sfumature di azzurro del diamante Algordanza dipende esclusivamente dal naturale contenuto dell’elemento boro nelle ceneri e non dall’aggiunta artificiale di altri elementi chimici.
Il diamante come forma di sepoltura
I diamanti Algordanza sono ottenuti soltanto dalle ceneri di cremazione e non da altre sostanze organiche, inoltre, tutte le ceneri di un’urna subiscono il processo di trasformazione e la creazione del diamante rappresenta l’estrema sintesi della concentrazione sotto forma di gemma.
Il rispetto della legge italiana
In conformità con quanto previsto dalla Legge Italiana, Algordanza tratta contemporaneamente la totalità delle ceneri contenute in un'urna e non ne chiede l’invio di una porzione soltanto.
Animali
Algordanza non manipola ceneri animali non ritenendo opportuna la loro trasformazione negli stessi laboratori e con i medesimi macchinari utilizzati per le ceneri umane.
Certificazione
Tutto il processo di produzione dei diamanti Algordanza avviene in Svizzera ed è garantito dalla certificazione DIN EN ISO 9001.
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