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lunedì 29 dicembre 2008

Miseria e Nobiltà (recensione)

Komiko Production e Augusteo Produzioni

MISERIA E NOBILTA'
di Eduardo Scarpetta

con:
FRANCESCO PAOLANTONI e con la partecipazione di NANDO PAONE
ANTONELLA CIOLI, GIUSEPPE DE ROSA, ANTONIO FERRANTE
ERNESTO LAMA, PATRIZIA SPINOSI, IMMA VILLA
Elisabetta D'Acunzio, Carlo Di Maio, Ivana, Maione,
Lello Radice, Francesco Barra, Paola Beccanfuso, Antonio Fiorillo

Scene di Bruno Garofalo
Costumi di Raimonda Gaetani
Musiche di Paolo Coletta

 

Regia di Armando Pugliese

 

Miseria e Nobiltà la spassosa commedia di Eduardo Scarpetta scritta nel lontano 1888, conserva intatta la sua freschezza e la sua vivacità, divertendo il pubblico da oltre cento anni. E' la storia di Felice, povero scrivano squattrinato e del suo amico Pasquale, di mestiere salassatore, i quali convivono con le loro famiglie, nello stesso appartamento in condizioni miserevoli. La fame li perseguita insieme al padrone di casa al quale devono cinque mesi d'affitto arretrato. A risolvere la situazione interviene il marchesino Eugenio che, per ottenere la mano di Gemma, una ballerina del Teatro San Carlo, convince Felice e Pasquale a farsi passare per i propri parenti così da presentarli a Gaetano, padre di Gemma e cuoco arricchito, ed ottenerne la mano. Fingendosi nobili, Felice e Pasquale, si introducono in casa di Gaetano dando vita ad una serie di esilaranti equivoci alla fine dei quali, ovviamente, l'amore trionferà.
Interpretata anche da Eduardo De Filippo intorno al 1954 (occasione nella quale debuttò nei panni di Peppeniello anche il figlio Luca) Miseria e Nobiltà raggiunse la meritata notorietà quando sempre in quegli anni, fu portata sul grande schermo da Totò.
A riproporla oggi, è Francesco Paolantoni in una versione riadattata e diretta da Armando Pugliese con un cast di attori molto bravi che, con ammirabile equilibrio, danno vita agli spassosi personaggi della vicenda. Decisamente da citare, oltre a Paolantoni, anche Antonella Cioli nella parte di Luisella, Nando Paone in quella di Pasquale e Patrizia Spinosi nei panni di Concetta.
Spettacolo, ben realizzato, con scenografie semplici ma efficaci,  questa versione di Miseria e Nobiltà, vuole riavvicinarsi il più possibile al testo originale di Scarpetta che la volle appunto farsa leggera e divertente col solo scopo di far sorridere e sollevare gli animi tralasciando la denuncia sociale di cui invece, a suo tempo, fu permeata la versione di Eduardo De Filippo.
In scena ancora fino al 6 gennaio al Teatro Sala Umberto e poi in tour in altre città italiane.

(Ilda Ippoliti)
 
Teatro Sala Umberto
Via della Mercede, 50
00187 Roma
Tel. 06 6794753
www.salaumberto.com

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