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giovedì 15 gennaio 2009

ANCI. CRISI: DL; DOMENICI, DA ANNI CHIEDIAMO REVISIONE REGOLE PATTO DI STABILITA’

CRISI: DL; DOMENICI (ANCI), DA ANNI CHIEDIAMO REVISIONE REGOLE PATTO DI STABILITA'



''Sono anni che l'ANCI chiede a Governo e Parlamento di rivedere le regole del patto di stabilita' escludendo la spesa per investimenti dal calcolo del saldo'': Cosi' Leonardo Domenici, Sindaco di Firenze e Presidente dell'ANCI commenta le notizie e la norma relativa all'esclusione dal patto di stabilita' del Comune di Roma.

''Siamo arrivati alla fine dell'anno con una protesta e con la proposta avanzata dall'ANCI e raccolta da tanti Comuni di non approvare, entro il 31 dicembre 2008, i bilanci di previsione per l'anno 2009 proprio per richiamare l'attenzione del Governo e del Parlamento sulla necessita' di fare correzioni normative che consentissero ai Comuni di riavere tutti i soldi del mancato gettito ICI e di realizzare opere pubbliche utilizzando i fondi per le aree sottoutilizzate e gli avanzi di amministrazione''.

''Come ANCI non abbiamo incitato i Comuni a sforare il patto solo per senso di responsabilita'. La reazione di tanti Sindaci alla norma che riguarda il Comune di Roma, dimostra lo stato di grave sofferenza in cui si trovano i bilanci per una serie di interventi negativi che negli ultimi anni ci hanno riguardato e che hanno prodotto una diminuzione delle risorse disponibili ed una forte contrazione dell'autonomia fiscale e finanziaria''.

''Per rimediare a questa grave situazione occorre prendere delle misure serie che diano risposte organiche e concrete, che consentano ai Comuni di fare investimenti ed opere pubbliche che negli ultimi anni stanno diminuendo proprio a causa della mancanza di risorse e per le pessime regole del patto di stabilita'''.

''La proroga al 31 marzo del termine per l'approvazione dei bilanci di previsione puo' essere utile per intervenire con nuovi strumenti normativi che diano a tutti i Comuni, che sono sottoposti al patto, la possibilita' di spendere le proprie risorse (a cominciare dagli avanzi di amministrazione) e ridare a tutti gli enti il giusto conguaglio per l'ICI. Il mancato rispetto del patto da parte dei tanti Comuni virtuosi potrebbe avere effetti molto pesanti sul bilancio dello Stato''.

Roma, 15 gennaio 2009


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Redazione www.CorrieredelWeb.it

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