Roma, 7 gennaio 2009. In seguito alle recenti evoluzioni della crisi energetica che intercorre tra la Russia e l'Ucraina, il Ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola ha firmato il decreto che assicura la massimizzazione degli approvvigionamenti dagli altri Paesi nostri fornitori, come Libia, Algeria, Norvegia, Gran Bretagna e Olanda, ed ha predisposto la convocazione del comitato per l'emergenza e il monitoraggio del sistema del gas, formato dai rappresentanti del Ministero dello Sviluppo economico, dell'Autorità per l'Energia elettrica e il gas, di Snam, gestore del dispacciamento, di Stogip ed Edison, titolari degli stoccaggi, di Terna, per la rete elettrica, e delle società di shippers. Compito del Comitato è di monitorare e valutare, sulla base di simulazioni tecniche, la necessità di adottare le eventuali misure anticrisi.
Il Ministro sta inoltre accentuando tutte le iniziative in corso in sede europea per risolvere il problema e assicurare la normalità degli approvvigionamenti dalla Russia. Nonostante le difficoltà dell'importazione di gas dalla Russia, l'Italia non presenta particolari preoccupazioni, grazie ai altissimi livelli di stoccaggio (si calcola oltre il 90% della capacità massima) che possono assicurare riserve per alcune settimane, ed ai consumi relativamente bassi, dovuti tra l'altro ad un inverno inizialmente mite.
Da segnalare che tra qualche settimana entrerà in funzione il rigassificatore di Rovigo, che immetterà nella rete italiana gas proveniente principalmente dal Qatar, e che assicurerà a regime la copertura del 10% dei consumi nazionali.
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