E' in corso di svolgimento, fino al 5 luglio 2009, la mostra «Goodbye & Hello: Dialogo con l'aldilà» presso il Museo della Comunicazione di Berna. La mostra, dedicata alla morte e alla vita dopo la morte, raccoglie oggetti, esperienze ed episodi relativi al contatto con il mondo dei morti. In questo contesto è ospitato anche un Diamante della Memoria Algordanza (http://www.algordanza.it/), ottenuto dalle ceneri di cremazione e rappresentativo del perdurare del legame con la persona cara scomparsa. Nella mostra sono presenti documenti, anche audio-video, di sicuro fascino ma di altrettanto dubbia validità scientifica, tuttavia, la mostra non ha lo scopo di dimostrare l'esistenza dell'aldilà ma di testimoniarne le diverse forme di rappresentazione. L'esposizione è organizzata su tre temi principali: - la comunicazione dei vivi verso i morti attraverso il coinvolgimento emotivo e la partecipazione al lutto (in questo ambito si può collocare, ad esempio, l'esperienza commemorativa del diamante Algordanza); - la comunicazione dei morti con i vivi per mezzo di apparizioni paranormali; - il dialogo tra vivi e morti (ad esempio tramite esperienze medianiche). La comunicazione dei vivi nei confronti dei morti è sicuramente l'esperienza più comune, quella provata dalla maggior parte delle persone. Quando avviene la perdita di una persona cara è razionalmente difficile rinunciare al "dialogo" con essa. Il funerale e le necrologie, ad esempio, sono ambiti nei quali ci si continua a rivolgere a chi non è più in vita. Parimenti si fa va quando ci si reca in cimitero, si osserva l'urna custodita a casa o si contempla un diamante realizzato con le ceneri; sono tutti luoghi di commemorazione e di comunicazione silenziosa. Quindi, sebbene le varie testimonianze dell'esistenza dell'aldilà ci appaiano spesso tanto infondate quanto inspiegabili, non possiamo negare che nell'esperienza luttuosa di ciascuno di noi vi sia stato un momento di abbandono al bisogno di rivolgersi idealmente alla persona deceduta. |
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