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sabato 3 gennaio 2009

Ponte Epifania: gelo e neve

Maltempo: ancora temporali al Sud.
Ponte Epifania: previsti gelo e neve, anche in pianura, al Nord


Persisterà anche nelle prossime ore il maltempo sul Mezzogiorno: forti precipitazioni, come annunciato già ieri, stanno interessando le regioni del basso versante tirrenico, e continueranno, secondo le previsioni, fino alla mattinata di domani. Sulla base dei modelli disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso, pertanto, un avviso di avverse condizioni meteorologiche per le regioni meridionali che prevede la persistenza di rovesci e temporali fino alle prime ore di domani.
I fenomeni, anche di forte intensità, continueranno a interessare in particolare le regioni del medio e basso versante tirrenico.
A partire da domani, inoltre, è atteso un progressivo calo delle temperature. Nelle regioni settentrionali, tra il 5 e il 6 di gennaio, in coincidenza con il previsto rientro dalle vacanze natalizie, si prevedono frequenti gelate e temperature decisamente al di sotto della media stagionale, con temperature minime che potranno raggiungere in alcune città anche i 10° sotto lo zero. Sempre per l'epifania sono attese abbondanti nevicate, anche in pianura, su tutte le regioni settentrionali e in Toscana.
Nelle prossime ore il DPC provvederà ad allertare tutte le strutture operative e gli enti preposti, così da poter garantire i necessari interventi sul sistema viario e dei trasporti nelle regioni del Nord dove sono attese le nevicate.
A quanti hanno in programma di mettersi in viaggio nelle zone che saranno interessate dal maltempo si raccomanda di informarsi preventivamente sulle condizioni del percorso che si intende seguire attraverso i normali canali dedicati, usare la massima prudenza nella guida, moderando la velocità e aumentando le distanze di sicurezza, e munirsi di catene o pneumatici da neve.
La Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile continuerà a seguire l'evolversi della situazione in contatto con le Prefetture e con le locali strutture di protezione civile, nonché mediante la pubblicazione quotidiana sul proprio sito –www.protezionecivile.it – dei bollettini di vigilanza meteorologica nazionale e fornendo tutti gli aggiornamenti che si renderanno, con il passare delle ore, disponibili.
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Redazione www.CorrieredelWeb.it

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