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lunedì 5 gennaio 2009

RICHIAMO di Rem&Cap (recensione)

RICHIAMO

Scritto e Diretto da
Claudio Remondi e Riccardo Caporossi

interpretato da
Alessandra Guazzini e Alessia Spinelli

Centrale Montemartini – Sala Macchine

3 – 4 – 5 gennaio 2009

ore 17,30

Spettacolo cult del teatro di ricerca degli anni settanta, "Richiamo" di Claudio Remondi e Riccardo Caporossi, a più di trent'anni dalla sua prima andata in scena conserva intatto il suo fascino e la sua inquietante attualità. Vera protagonista della vicenda è una macchina, composta da due ruote dentate che scorrono su tubi e supporti di legno che vengono via via riposizionati dalle operaie. In una sorta di moto ciclico e perpetuo, essa diventa il luogo nel quale l'umana esistenza trova un claustrofobico spazio, il solo lasciato dai meccanismi sociali, religiosi e culturali. In questo contesto le parole vedono ridotta la loro importanza lasciando all'immagine, al movimento e al suono il ruolo centrale.
Bravissime le attrici Alessandra Guazzino e Alessia Spinella che animano questo marchingegno, a tratti infernale, e che sui loro corpi e con i loro gesti meccanici e allo stesso tempo aggraziati, giocano questa pièce pregna di significati simbolici.

E' uno spettacolo sensoriale, cui assistere come ad una mostra pittorica e da ascoltare come un concerto di musica contemporanea.I suoni e i rumori, cadenzati e ossessivi, a tratti fastidiosi, scavano solchi nella coscienza. Le parole, poche e concettuali, pronunciate solo da una delle due operaie, come rintocchi, fanno da sottofondo e scandiscono il lento procedere della macchina. Il moto di quest'ultima si ferma solo quando una delle operaie decide di interrompere quel suo lavoro senza senso e, schiacciata dalle ruote dentate, soccombe. Solo allora il cerotto che le chiudeva la bocca può essere rimosso, solo allora può risuonare il canto liberatorio in cui la "fiammella così tanto bella" altro non è che la mente e l'anima dell'uomo che afferma il suo diritto ad una esistenza diversa dalla sopravvivenza nei limitati schemi delle convenzioni economico-sociali.
Il cerotto sulla bocca, il rumore cadenzato e ossessivo della macchina, la melagrana tagliata e i cui chicchi vengono somministrati uno alla volta con un ferro chirurgico, l'annaffiatoio-maschera indossato come un elmo, i passi lenti sui blocchetti di cemento e la costruzione che crolla sulle spalle dell'operaia sono solo alcuni dei momenti che spingono lo spettatore a riflettere e che rendono perfettamente il senso di una umanità che ha bisogno di guardarsi dal di fuori per prendere, finalmente, piena coscienza di sé. Richiamo è uno spettacolo complesso ma che ti coinvolge e ti resta dentro per la delicata obiettività e il saggio distacco con cui descrive l'alienazione di un mondo dominato dalla macchina. Un sincero plauso va alle giovani attrici che colpiscono per naturalezza ed efficacia interpretativa.
(Ilda Ippoliti)
"Richiamo" si inserisce nel programma di MUSEI IN FESTA, l'iniziativa nei Musei Civici della capitale che dal 26 dicembre 2008 al 6 gennaio 2009 ospiteranno eventi di spettacolo. MUSEI IN FESTA è realizzata dal Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione, Sovraintendenza ai Beni Culturali, e Dipartimento IV, insieme alla Camera di Commercio di Roma, con il contributo delle Banche tesoriere del Comune di Roma (BNL Gruppo BNP Paribas, Unicredit Banca di Roma e Monte dei Paschi di Siena) e di Acea. Il coordinamento organizzativo è curato da Zètema Progetto Cultura.


MUSEO DELLA CENTRALE MONTEMARTINI

http://www.centralemontemartini.org
Via Ostiense, 106
00154 Roma (RM)
06 5748038

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