Pagine

giovedì 26 febbraio 2009

Non decolla turismo a Napoli

 

 

    Il turismo langue e le casse degli enti locali sono vuote per promuovere eventi. Il Comune non riesce a recuperare i soldi delle multe, delle tasse; imporre il pagamento del ticket sui mezzi pubblici; ridimensionare il fenomeno dei falsi invalidi che parcheggiano per ore sulle strisce blu; far pagare l'affitto agli inquilini degli immobili di sua proprietà. Nel contempo grossi impegni, sono alle porte con il Nauticsud di marzo e il Maggio dei Monumenti che ha costretto l'amministrazione comunale a chiedere la sponsorizzazione da parte dei privati. Gli esercizi pubblici, bar e ristoranti, sono sul piede di guerra per il sequestro di una cinquantina di gazebo, tra questi quello del Caffè Gambrinus, dove spesso sostano capi di stato. Con la bella stagione si rischia di privare i turisti di posti di ristoro e il licenziamento di decine di lavoratori. La diatriba per il rilascio dei permessi, tra comune e soprintendenze, non trova sbocchi.

    Le poche iniziative messe in campo sono spesso vanificate da baruffe tra l' assessore regionale al turismo Claudio Velardi e le parti interessate.  Ultima in ordine di tempo la mostra "Città cantante" al Conservatorio di musica San Pietro a Majella, una rassegna dedicata alla musica del '700.  Il maestro Roberto De Simone, indicato quale curatore dell'esposizione si è risentito per una lettera inviatagli dal professor Scialò il quale afferma che la nomina era solo una concessione. Il maestro De Simone offeso abbandona l'incarico. L'assessore Velardi, promotore del progetto, accusa il famoso musicologo di "incarnare i vizi della città". Una levata di scudi a favore di De Simone, autore de La Gatta cenerentola e affermato musicista in tutto il mondo, arriva da ogni parte. Nella querelle è intervenuto anche il maestro Riccardo Muti che solo pochi giorni or sono ha inaugurato il ritrovato Teatro San Carlo: "Un attacco volgare e ingiusto che trascende la normale dialettica e dimostra una volta di più che c'è una parte della città che vive d'ingratitudine e veleni". La città dovrebbe ringraziare De Simone per quanto ha fatto e per aver donato al Conservatorio di musica importanti documenti del valore di un milione di euro.

    Altre critiche all'assessore Velardi arrivano dagli albergatori: alla Bit di Milano, chiusa domenica pomeriggio, con espositori provenienti da 150 Paesi, sono mancate allettanti proposte, denunciano gli operatori del settore: "senza grandi eventi è difficile promuovere il turismo. Noi siamo ancora nell'attesa di un progetto complessivo, di un'iniziativa che coinvolge tutti per la rinascita della città". Per far dimenticare il disastro rifiuti, il progetto di un nuovo arredo urbano sul lungomare di Via Caracciolo, pagato dai privati con fioriere sui marciapiedi e infopoint nelle garitte di Castel dell'Ovo.

    Intanto al sindaco Iervolino sono stati rinnovati i poteri speciali sul traffico, male endemico della città. Allo studio, per la verità da molto tempo, nuovi parcheggi e viabilità con vigili a cavallo.

        Una ghiotta occasione la cerimonia con il sindaco di Barcellona per l' assegnazione a Napoli del Forum universale delle culture del 2013. Un evento che vale un miliardo e 200 milioni di euro di cui il 30 per cento privati e il resto pubblici e la possibilità di creare 15 mila posti di lavoro. Il Forum avrà bisogno tra strutture da riqualificare, da costruire ex novo e già esistenti di aree espositive per 60mila metri quadrati, di due arene da 6mila e 5mila posti, di un auditorium al coperto da 10 mila unità, di tre centri congressi, 6 mila posti auto e 7 alberghi.

    Infine, sempre in questi giorni, la firma con Letizia Moratti, sindaco di Milano per l'Expò 2015. La Camera di Commercio del capoluogo lombardo ha stimato in 114 milioni di euro le ricadute dell'indotto dell'Expò sulla sola Napoli. "Il lavoro bipartisan su progetti comune – ha dichiarato la Moratti – è prezioso perché l'expò è stato assegnato all'Italia, non solo a Milano e noi abbiamo la responsabilità di rappresentare il paese e valorizzare tutti gli aspetti che le città possono offrire".

     Ora spetta alla nuova squadra di assessori, sostituiti dieci su sedici, dare impulso e vigore per far ritrovare l'antico orgoglio ai napoletani e ai cugini campani. Riordino della polizia municipale, maggiore pulizia delle strade cittadine, potenziamento dei servizi pubblici, arredo urbano, con intervento sulla baraccopoli del molo di Mergellina.

 

 

 

 

 

1 commento:

  1. Appello ai turisti di tutto il mondo:
    Non venite a Napoli !
    Estate 2009 : ogni giorno ed ogni notte in tutto nelle campagne tra Napoli e Caserta BRUCIANO RIFIUTI TOSSICI !
    L’aria è irrespirabile e il cibo è avvelenato !
    I nostri bambini stanno morendo tutti di tumore.
    Se i turisti non vengono più, forse qualcuno capirà e farà qualcosa.
    RIPETO: Non venite a Napoli. Ogni giorno ed ogni notte nelle campagne tra Napoli e Caserta BRUCIANO RIFIUTI TOSSICI ! L’aria è irrespirabile e il cibo è avvelenato !
    I nostri bambini stanno morendo tutti di tumore………

    Help us, tourists.
    Don’t come in Naples !
    Summer 2009 : All days and all nights Camorra BURNS TOXIC TRASH in country between Naples and Caserta.
    The air is unbreathable and food is poisoned.
    Our children die for cancer !
    If tourists don’t come in Naples, maybe somebody will make something.
    Help us…………. don’t come in Naples and Caserta……

    RispondiElimina