OLTRE 10.000 PERSONE HANNO PARTECIPATO ALLA MANIFESTAZIONE DI POMIGLIANO D'ARCO PER I DIPENDENTI FIAT E PER LO SVILUPPO DEL COMPRENSORIO NOLANO.
www.notiziesindacali.com
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Oltre 10.000 persone ,composti da metalmeccanici, pensionati, studenti, negozianti Istituzioni civili e religiose hanno preso parte alla grande manifestazione di Pomigliano d' Arco contro la chiusura della fabbrica Fiat e difendere così il posto di lavoro dei dipendenti e per lo sviluppo del comprensorio Nolano. Al termine della manifestazione i Sindacati che hanno tenuto il comizio conclusivo ed hanno affermato che se non ci saranno risposte soddisfacenti si andrà ad una manifestazione nazionale di tutti gli stabilimenti Fiat del Gruppo per chiedere risposte adeguate. Alla manifestazione unitaria indetta dalla Fiom, Fim , Uilm e Fismic con l'adesione dell'Ugl ha risposto tutto il comprensorio Nolano ed hanno partecipato lavoratori di tutte le categorie,negozianti studenti, istituzioni civili e religiose.
A questa grande manifestazione di popolo non partecipano solo i lavoratori di Pomigliano e dei metalmeccanici. è una manifestazione di una comunità intera, se qualcuno pensa che si possa chiudere o ridimensionare Pomigliano questo non è possibile. Nessuno stabilimento della Fiat può chiudere e soprattutto nessuno può dividere i lavoratori, perché la nostra forza è l'unità, è l'unico elemento che abbiamo per contrattare con Governo e Fiat.
I sindacati hanno chiesto che venga prorogata la cassa integrazione ordinaria per i metalmeccanici, soprattutto per quelli che vedranno scadere il sussidio tra due mesi, proponendo che la cassa integrazione venga estesa anche ai lavoratori precari attualmente non tutelati. L'audizione fatta in Parlamento con otto ministri – hanno detto all'unisono i sindacalisti - è stata una presa in giro, ci hanno detto che avrebbero preso atto di quanto i Sindacati hanno chiesto e che poi ci avrebbero fatto sapere. Non è così che si fanno i negoziati. La Fiat deve dire cosa vuol fare di questo stabilimento e si intende presentare alle Organizzioni Sindacali Confederali un vero piano industriale in grado di dare occupazione a tutti i lavoratori Fiat . I Sindacati hanno chiesto al Ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola che ci sia una convocazione ufficiale: nei prossimi giorni. Raffaele Pirozzi direttore giornaleonline"www.notiziesindacali.com"
A questa grande manifestazione di popolo non partecipano solo i lavoratori di Pomigliano e dei metalmeccanici. è una manifestazione di una comunità intera, se qualcuno pensa che si possa chiudere o ridimensionare Pomigliano questo non è possibile. Nessuno stabilimento della Fiat può chiudere e soprattutto nessuno può dividere i lavoratori, perché la nostra forza è l'unità, è l'unico elemento che abbiamo per contrattare con Governo e Fiat.
I sindacati hanno chiesto che venga prorogata la cassa integrazione ordinaria per i metalmeccanici, soprattutto per quelli che vedranno scadere il sussidio tra due mesi, proponendo che la cassa integrazione venga estesa anche ai lavoratori precari attualmente non tutelati. L'audizione fatta in Parlamento con otto ministri – hanno detto all'unisono i sindacalisti - è stata una presa in giro, ci hanno detto che avrebbero preso atto di quanto i Sindacati hanno chiesto e che poi ci avrebbero fatto sapere. Non è così che si fanno i negoziati. La Fiat deve dire cosa vuol fare di questo stabilimento e si intende presentare alle Organizzioni Sindacali Confederali un vero piano industriale in grado di dare occupazione a tutti i lavoratori Fiat . I Sindacati hanno chiesto al Ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola che ci sia una convocazione ufficiale: nei prossimi giorni. Raffaele Pirozzi direttore giornaleonline"www.notiziesindacali.com"
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