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mercoledì 29 aprile 2009

Cellulite. Inutili creme e vibratori

Cellulite. Inutili creme e vibratori

La cellulite e' cosa estremamente naturale, ma che fa soffrire molte donne e deprime la loro gioia per i bagni in piscina e le vacanze al mare. Ecco perche' creme, oli e apparecchi massaggiatori in funzione anticellulite attraggono molto, non importa se sono cari. Ma ne vale davvero la pena? Nell'indagine condotta dalla fondazione Warentest, questi rimedi sono risultati di scarsa efficacia. Gli otto prodotti cosmetici e i due apparecchi esaminati hanno ottenuto tutti un voto "insufficiente", scrive l'associazione dei consumatori tedesca sul numero di maggio della sua rivista. Dopo quattro settimane di prova fra 300 donne, nessuno di questi ha potuto dimostrare un miglioramento visibile, ne' le creme ne' i vibratori. Promesse non rispettate, insomma. Conclusione di Warentest: meglio spendere quei soldi in attivita' sportive: il moto, unito a un'alimentazione sana e povera di grassi, e' piu' efficace contro la cellulite. E piu' utile ancora e' accettare il proprio corpo cosi' c
 om'e'. 
Recentemente e' stata lanciato un nuovo metodo contro la cellulite: la crioelettroforesi, con principi medicamentosi (limogene e caffeina, associate a furosemide) che verrebbero fatti passare al di la' dell'epidermide attraverso il freddo. I costi? 150 euro a seduta, per un ciclo di 3-8 sedute. La furosemide e' un farmaco contro l'edema e puo' avere controindicazioni quali l'ipersensibilita' al prodotto, l'anuria (soppressione della secrezione renale) iposodiemia e/o ipopotassiemia. Sarebbe interessante sapere se queste controindicazioni sono valide per la crioelettroforesi. E' una domanda che rivolgiamo al ministero della Salute. Una interrogazione in tal senso e' stata preannunciata dalla senatrice Donatella Poretti.

Primo Mastrantoni, segretario Aduc

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