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martedì 14 aprile 2009

Galassia Gutenberg - Stazione Marittima

 

 

   La XX edizione di Galassia Gutenberg, in clima austery, approda alla Stazione Marittima, dal 29 maggio al 1 giugno a ridosso del Maggio dei Monumenti e prima del Teatro Festival che avrà inizio il 4 giugno.

    La locandina dell'evento, "Il gusto del viaggio", è opera dello spagnolo Luis Serrano, già conosciuto per aver disegnato sempre per la stessa manifestazione, negli anni scorsi, un lettore in piedi su un libro e con un mappamondo.

   La vetrina editoriale, seconda solo alla Fiera di Torino e più importante del centro-sud, propone alcune novità: "Fame di libri", un viaggio letterario nella tradizione gastronomica del Mediterraneo, "Un vino, un racconto, un cibo"; una sezione dedicata alla scrittura femminile; inoltre durante la manifestazione saranno annunciati i vincitori della 55esima edizione del Premio Napoli.

    Ospiti di rilievo internazionale saranno il giornalista e scrittore Predrag Matvejevic che inaugurerà la mostra con una lectio "Mediterraneo un mare di pane", l'inglese Lawrence Osborne (Il turista nudo"), l'algerina Vassyla Tamzali, la palestinese Suad Amiry (Niente sesso in città) e la tunisina Lilia Zaouali (L'Islam a tavola).

  Altri ospiti Luciano Del Sette e Stefano Faravelli con la mostra "In viaggio col taccuino", itinerari di viaggi nella storia, arrivando fino a quelli di Bruce Chatwin, con i suoi blocchetti Moleskine.

    Nei quattro giorni di esposizione, si svolgeranno convegni, incontri con autori e editori sul tema "Un vino, un racconto, un cibo" con la partecipazione di famosi chef, il patron della Torre Saraceno di Seiano Gennaro Esposito, Licia Granello, Marino Niola e Marco Sabelli.

     La location prescelta, la Stazione Marittima, nei rinnovati saloni con il via-vai di croceristi, può essere un trampolino di lancio per il turismo letterario e gastronomico.

     Gli editori Maria e Franco Liguori, promotori della Fiera, non nascondono le difficoltà: "La scorsa edizione ha chiuso con un forte deficit. Allestire una mostra di questa levatura, costa tre-quattrocentomila euro. Eravamo decisi a non ripetere l'esperienza, ma la forte passione per i libri, ci ha fatto desistere e, seppur in ritardo rispetto al passato, abbiamo deciso comunque di mettere in piedi, in economia ma rispettosi dei canoni letterari, questa ventesima edizione".

      All'evento partecipano il Provveditorato agli studi, Fondazione Mediterraneo, Associazione Librai Italiani, Regione e Comune.

 

mario carillo - napoli-news.net

    

 

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