Allarme adescamenti per i bambini che giocano a pallone in strada
Emerge un nuovo allarme adescamenti dalla conferenza stampa di questa mattina durante la presentazione della manifestazione 1° Trofeo "Un calcio alla pedofilia e un calcio all'illegalità" svoltasi nei locali del Succorpo Vanvitelliano della Basilica SS Annunziata a Forcella.
A lanciare l' allarme è l'assessore alla Protezione Civile della Provincia di Napoli Francesco Emilio Borrelli <Ho raccolto numerose segnalazioni – spiega - falsi allenatori in tuta che offrono palloni ai ragazzini che giocano in strada, dal Pallonetto alla Galleria Umberto, da Piazza Plebiscito alla Villa Comuncale>
A segnalare numerosi casi sono state alcune famiglie del Pallonetto di S.Lucia, molti genitori preoccupati che hanno spiegato le modalità dell'approccio: l'orco avvicina i ragazzini durante la partita facendo loro dei complimenti per la bravura, li invita a togliersi la maglietta per asciugare il sudore e spesso li convince a seguirlo – in particolare – nella discesa dei Cavalli di Bronzo.
<La prevenzione è l'unica arma che abbiamo per debellare questa piaga - spiega Gennaro Imperatore dell'Associazione P.A.I.D.E.I.A., Garante dell'Infanzia e dell'Adolescenza della Regione Campania e organizzatore della manifestazione - la lotta non si fa con le ronde ma intervenendo con l'informazione e la formazione nella famiglia così come nella scuola dove gli adulti devono saper riconoscere i segnali di disagio che i bambini lanciano>
Nel corso del dibattito è emerso anche che la Provincia di Napoli è una di quelle a più alto tasso di episodi di pedofilia , un dato legato al fatto che è la Provincia più giovane d'Europa.
Sono intervenuti: Enrico Guida- Direttore Sanitario Ospedale SS Annunziata, don Tonino Palmese - Associazione Libera, Ignazio Gasperini - referente IPM Nisida, Salvatore Righi - centro sportivo Mariano Keller, Antonio Franco -Associazione Scugnizzi, Marco Capparoni – Vice Sindaco di Casavatore, Francesco Mileo - Assessore allo Sport del comune di Sapri, Vincenzo Pellegrino - Assessore comune di Villa di Briano, Maria Carmela Inverno, Sociologa.
Un gruppo di ragazzi di Scampia ha aperto la conferenza con suoni e canti popolari.
Tiziana Adolescente
Ufficio Comunicazione e Relazioni Esterne
tiziana.adolescente@gmail.com
A lanciare l' allarme è l'assessore alla Protezione Civile della Provincia di Napoli Francesco Emilio Borrelli <Ho raccolto numerose segnalazioni – spiega - falsi allenatori in tuta che offrono palloni ai ragazzini che giocano in strada, dal Pallonetto alla Galleria Umberto, da Piazza Plebiscito alla Villa Comuncale>
A segnalare numerosi casi sono state alcune famiglie del Pallonetto di S.Lucia, molti genitori preoccupati che hanno spiegato le modalità dell'approccio: l'orco avvicina i ragazzini durante la partita facendo loro dei complimenti per la bravura, li invita a togliersi la maglietta per asciugare il sudore e spesso li convince a seguirlo – in particolare – nella discesa dei Cavalli di Bronzo.
<La prevenzione è l'unica arma che abbiamo per debellare questa piaga - spiega Gennaro Imperatore dell'Associazione P.A.I.D.E.I.A., Garante dell'Infanzia e dell'Adolescenza della Regione Campania e organizzatore della manifestazione - la lotta non si fa con le ronde ma intervenendo con l'informazione e la formazione nella famiglia così come nella scuola dove gli adulti devono saper riconoscere i segnali di disagio che i bambini lanciano>
Nel corso del dibattito è emerso anche che la Provincia di Napoli è una di quelle a più alto tasso di episodi di pedofilia , un dato legato al fatto che è la Provincia più giovane d'Europa.
Sono intervenuti: Enrico Guida- Direttore Sanitario Ospedale SS Annunziata, don Tonino Palmese - Associazione Libera, Ignazio Gasperini - referente IPM Nisida, Salvatore Righi - centro sportivo Mariano Keller, Antonio Franco -Associazione Scugnizzi, Marco Capparoni – Vice Sindaco di Casavatore, Francesco Mileo - Assessore allo Sport del comune di Sapri, Vincenzo Pellegrino - Assessore comune di Villa di Briano, Maria Carmela Inverno, Sociologa.
Un gruppo di ragazzi di Scampia ha aperto la conferenza con suoni e canti popolari.
Tiziana Adolescente
Ufficio Comunicazione e Relazioni Esterne
tiziana.adolescente@gmail.com
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