Dal Canard Enchaine', Dossiers de la ''Dynastie'' Sarko'': Parla il padre: ''J'ESPERE que les Sarkozy vont devenir une dynastie en France... Mais il faut trois générations au moins qui réussissent pour faire une dynastie ! Je crois que mes petits-enfants sont bien partis pour le faire. ''
Accusato di 'deriva napoleonica' dai media Sarkozy, e' oggetto in Francia delle stesse accuse rivolte in Italia a Berlusconi. Napoleone evidentemente ai politici repubblicani non piace, anche se oggi è l'unico personaggio storico di cui ci si ricordi davvero, insieme a De Gaulle, che di 'napoleonismo' fece prove riuscite. Non piace non perche' sia una minaccia alla democrazia, che dicono non esserci, scrive il Canard, ma per loro stessi.
E lo stesso Canard, duro ma mai privo di eleganza, elenca le letture di Sarkozy e della Moglie Carla Bruni. Dimenticando per un attimo quest'ultima, ecco l'elenco che non sappiamo se reale o giocondo: Napoleon par le Peintres de Dimitri Casalis, Vol 1 di Millennium de Stieg Larrsson (tradotto anche in Italia come 'Gli uomini che non amavano le donne'), Les annees du Cavalier - de Berlusconi à Berlusconi de Eric Joszef, Isa a Oxford (tradotto anche in Italia come Lewis Carroll nel Paese delle Meraviglie di Isa Bowman), L'Art d'avoir Toujours Raison, de A. Schopenauer etc,etc.
Insomma sia a Sarko che Berlusconi piacciono Napoleone e Lewis Carroll, si guardano e forse ammirano a vicenda e non paiono del tutto sicuri di avere ragione: ma di fronte al panorma avversario tirano un sospiro di sollievo, leggono qualche libro e vanno avanti.
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