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martedì 5 maggio 2009

Cagliari, porta della Sardegna

Cagliari - chiamata Kalares, in greco antico, e Càralis, in latino - è una città antichissima, fondata probabilmente già nell'VIII secolo a.C. dai Fenici. Posta al centro del Mediterraneo, rappresenta da sempre la porta della Sardegna e qui hanno stabilito il loro centro di potere tutti i popoli giunti in Sardegna. Si affaccia esattamente al centro del Golfo degli Angeli, nella parte meridionale dell'isola.
 
La città, in larga parte sul mare, si sviluppa intorno alla Sella del Diavolo, che divide in due la costa: da un lato si trovano il porticciolo di Marina Piccola e la lunga spiaggia del Poetto, affollatissima d'estate; dall'altro Calamosca e più avanti la vasta area portuale. A est della città è si elevano i monti dei Sette Fratelli, ad ovest i monti di Capoterra, mentre a nord si estende la pianura del Campidano.

Storia, sole e mare sono gli ingredienti principali delle vacanze Cagliari. Soggiornare in città non è un problema perché sono tante e diverse le strutture ricettive che spaziano dagli hotel Cagliari ai b&b Cagliari, sparsi tra il centro, il Poetto e gli altri quartieri, al nuovo ostello della gioventù nel cuore del quartiere Marina.

Cagliari sorge su sette colli. Spostarsi da una zona all'altra della città spesso significa percorrere, per questo motivo, salite e discese, ma dai punti più alti, come i bastioni di Castello, Monte Urpino e il colle dove del Castello di San Michele, si godono visuali e scorci che valgono la fatica delle salite, soprattutto al tramonto. All'orizzonte un susseguirsi di tetti e campanili, navi e barche, le montagne, ma il mare incantevole fa da sfondo quasi da ogni punto di osservazione.

Se si guarda Cagliari dall'aereo, ci si rende perfettamente conto che la città è poco lineare: un'alternanza di salite, discese, colli e piani, parchi, case, chiese, specchi d'acqua. Accanto alla città si sviluppano, rispettivamente, a est lo stagno di Molentargius e a ovest lo stagno di Santa Gilla, entrambi popolati da una cospicua avifauna, il cui protagonista principale è il fenicottero rosa.
 
Arrivando in nave si resta affascinati da uno stupendo scorcio del centro storico di Cagliari. Lo sguardo spazia dai portici dell'elegante via Roma, porta del quartiere Marina, verso l'alto dove si arrampica l'antico quartiere di Castello, poi verso destra, dove compare la bellissima basilica di Bonaria in cima ad una scalinata.

Cagliari, antico crocevia di popoli e di traffici commerciali, mostra ancora oggi le testimonianze delle antiche dominazioni. Esempi simbolici sono la necropoli fenicio-punica di Tuvixeddu, la più vasta ed importante area sepolcrale del Mediterraneo, e l'Anfiteatro Romano.

Eredità delle dominazioni posteriori - pisana, aragonese, spagnola e piemontese - si possono ammirare nel centro storico della città, in particolare a Castello. Basti pensare alle torri pisane, ai bastioni, alle vecchie porte, ai tanti palazzi nobiliari e alle chiese. Ma non solo. La città è ricca di vecchie cisterne sotterranee, quasi una città sotto la città.

Castello, la Marina, Villanova e Stampace sono i quattro quartieri storici di Cagliari, le culle della città, ricchi di ricordi del passato come mostrato dalle case, le viuzze, le piazzette, le vecchie botteghe. È bello scoprirli passeggiando a piedi per cogliere gli angoli nascosti, conoscere le persone, assaggiare le tipicità enogastronomiche e respirare l'atmosfera caratteristica.


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Laura Boi

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