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lunedì 29 giugno 2009

Checkpoint Systems Annuncia l'Adozione da parte di Charles Vögele della Soluzione per la Visibilità degli Articoli

Il retailer internazionale operante nel settore abbigliamento migliora la disponibilità degli articoli ed incrementa ricavi e margini grazie all’introduzione della tecnologia RFID, standard-based, a livello di articolo, lungo tutta la propria supply chain

Milano, 29 Giugno 2009 – Checkpoint Systems, Inc. (NYSE: CKP) fornitore leader di soluzioni per la gestione delle differenze inventariali e per la visibilità degli articoli presso i punti vendita al dettaglio, annuncia oggi l’avvenuta implementazione da parte di Charles Vögele della propria soluzione tesa ad incrementare la Visibilità dell’Articolo. Charles Vögele è un retailer internazionale operante nel settore abbigliamento, con sede in Svizzera, che conta 851 punti vendita dislocati nel mondo e genera un fatturato annuo che si attesta intorno ai 1,3 miliardi di dollari statunitensi. La suddetta implementazione fornisce una soluzione globale, dalla fonte al negozio, lungo l’intera supply chain del retailer – dal sito di produzione al punto vendita – e prevede l’utilizzo di etichette standard EPC Gen 2. Si tratta della prima soluzione standard-based fornita ad un retailer che decide di implementare la tecnologia RFID lungo tutta la propria catena di fornitura.

Charles Vögele ha recentemente ricevuto – da parte del RFID Journal il premio per “La Migliore Implementazione RFID” grazie all’approccio innovativo adottato.

La soluzione adottata con successo da Charles Vögele combina le rinomate capacità di Checkpoint nella gestione delle perdite inventariali e della visibilità dell’articolo con una vasta gamma di servizi che l’azienda mette a disposizione ai propri clienti quali hardware, etichette e il servizio di etichettatura globale Check-Net. Tutto questo consente ai retailer di razionalizzare la propria supply chain tramite l’applicazione di etichette intelligenti sugli articoli di abbigliamento direttamente presso il sito di produzione e di poter leggere le medesime etichette attraverso le operazioni logistiche che queste subiscono fino a raggiungere il punto vendita. Una volta raggiunto il negozio, i retailer possono quindi migliorare la propria operatività ed incrementare la disponibilità dell’articolo sullo scaffale grazie ad un sistema di tracciatura della merce, articolo per articolo, nei locali del magazzino, sulla superficie di vendita, nei camerini di prova e presso la cassa. Tale visibilità permette ai retailer di ottimizzare le proprie capacità di rifornimento dell’inventario facendo in modo che tutti gli articoli in vendita risultino sempre disponibili incrementando in questo modo le vendite e i profitti.

Questo significa che gli articoli giusti raggiungeranno i giusti scaffali presso i punti vendita al momento giusto. Con oltre 70 milioni di capi di abbigliamento ricevuti annualmente da oltre 400 diversi fornitori e distribuiti tramite 34 snodi nelle regioni asiatiche ed europee, le operazioni di supply chain di Charles Vögele rappresentano una reale sfida logistica per il retailer.

“La nostra adozione dell’RFID ha letteralmente trasformato e migliorato tutte quelle attività che hanno luogo a partire dal sito di produzione fino a raggiungere il punto vendita. Abbiamo cominciato a razionalizzare tali attività e a supportare le vendite utilizzando modalità molto semplici che mai si erano rese disponibili in passato; mi sento di affermare che un passo come questo può davvero segnare l’inizio di una rivoluzione nel settore retail”, ha dichiarato Thomas Beckmann, Vice presidente della Supply Chain presso il Gruppo Charles Vögele.

Charles Vögele è oggi in grado di tracciare e identificare i singoli capi lungo l’intera catena di fornitura assicurando, al contempo, una visibilità in tempo reale senza precedenti. Questa capacità consente ai retailer di ridurre automaticamente gli errori della logistica quali errati confezionamenti e spedizioni poco accurate.

I benefici della Visibilità dell’Articolo interessano egualmente tutti i punti vendita Charles Vögele e consentono agli addetti alla vendita di acquisire una visuale precisa dei capi presenti in negozio e in magazzino così come di rifornire gli scaffali in maniera più rapida e sempre più efficiente rispetto a quanto era possibile fare tramite il processo manuale precedentemente utilizzato. Oggi, Charles Vögele può garantire che i capi delle linee in assoluto più richieste risultino sempre disponibili e correttamente esposte e finalmente accessibili ai potenziali acquirenti che desiderano provarli prima dell’acquisto.

“Con lo scenario economico attuale che riduce in maniera sempre più preoccupante la spesa del consumatore, i retailer devono avere il giusto articolo disponibile nel momento in cui il cliente è pronto ad acquistarlo. La tecnologia RFID fornisce la visibilità che permette all’articolo di essere dove deve essere”, ha dichiarato Rob van der Merwe, Presidente e CEO di Checkpoint Systems. “I retailer si trovano inoltre a dover far fronte a costi capitali molto più elevati e si vedono quindi costretti a ridurre i livelli di magazzino pur tentando di mantenere la disponibilità dell’articolo a scaffale. La tecnologia RFID consente loro di risolvere entrambe le problematiche con successo”.

“Charles Vögele riconosce il valore dell’RFID e ha deciso di muoversi in maniera aggressiva per implementare una soluzione che possa migliorare visibilmente le performance sia della top che della bottom line e allo stesso tempo migliorare l’esperienza d’acquisto del cliente presso il punto vendita”, ha aggiunto Rob van der Merwe, Presidente e Ceo di Checkpoint Systems.

Thomas Beckmann di Charles Vögele ha inoltre affermato: “La nostra adozione dell’RFID sta trasformando radicalmente la nostra attività e sta garantendo ai nostri clienti la possibilità di trovare sempre quello che cercano. All’interno di un settore così dinamico come quello della moda, saper soddisfare le aspettative del cliente è ciò che determina il successo o il fallimento di un’attività”.

Dopo aver deciso di implementare la soluzione presso i propri punti vendita sloveni, Charles Vögele sta oggi pianificando di procedere con la medesima implementazione all’interno di tutta la propria supply chain e punti vendita europei.

A proposito di Charles Vögele

Il Gruppo Charles Vögele è oggi il maggiore retailer indipendente Europeo operante nel settore moda con 851 punti vendita siti in Svizzera, Germania, Austria, Belgio, Paesi Bassi, Slovenia, Ungheria, Polonia e Repubblica Ceca. Durante l’anno fiscale 2008, l’azienda ha assunto un totale di 7.888 dipendenti e generato vendite nette pari a 1.369 milioni di franchi svizzeri. I titoli di Charles Vögele Holding AG sono scambiati presso la SIX Swiss Exchange (ticker: VCH; Bloomberg VCH SW; Reuters VCHZ.S).

A proposito di Checkpoint Systems Inc.

Checkpoint Systems, Inc. è fornitore leader di soluzioni per la gestione delle differenze inventariali nel settore retail e visibilità degli articoli presso i punti vendita. Il team globale di Checkpoint aiuta i retailer – e i loro fornitori – a ridurre i furti, incrementare la visibilità degli articoli e a fornire ai consumatori una disponibilità sempre maggiore di prodotti grazie alla tecnologia RF in costante evoluzione ampliando l’offerta di soluzioni legate alla gestione delle differenze inventariali e di soluzioni legate all’etichettatura Check-Net. Quotata nella borsa NYSE (NYSE:CKP),Checkpoint opera in tutti i principali mercati e conta oltre 3.900 dipendenti nel mondo. Se desiderate conoscere ulteriori aspetti, consultate il sito http://www.checkpointsystems.com

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