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mercoledì 5 agosto 2009

Riforma delle professioni legate al settore finanziario: legge 88/2009

Lo scorso 29 Luglio 2009 è entrata in vigore la legge 88/2009 "Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2008" pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 161 del 14 luglio 2009.

L’articolo 33 della legge contiene la Delega al Governo per l’attuazione della direttiva 2008/48/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2008, relativa ai contratti di credito ai consumatori e che abroga la direttiva 87/102/CEE e previsione di modifiche ed integrazioni alla disciplina relativa ai soggetti operanti nel settore finanziario di cui al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, ai mediatori creditizi ed agli agenti in attività finanziaria.

Si tratta della legge delega contenente i criteri direttivi necessari al Governo per elaborare il decreto legislativo per il recepimento all’interno del nostro paese della direttiva comunitaria.
In particolare l’articolo 33 della legge 88/2009, in riferimento alla direttiva europea, introduce alcune modifiche ed integrazioni al testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia che dovranno essere adottate dal Governo. Le modifiche e le integrazioni secondo l’articolo 33 dovranno “estendere, in tutto o in parte, gli strumenti di protezione del contraente debole… ad altre tipologie di finanziamento a favore dei consumatori…”; rafforzare “l’applicazione delle sanzioni amministrative previste dal testo unico” bancario “… rimodulare la disciplina delle attività e dei soggetti operanti nel settore finanziario di cui al titolo V e all’articolo 155 del testo unico bancario… a tutela dei consumatori”.

Particolare attenzione sarà rivolta ai requisiti per l’accesso alla professione delle attività di mediatore creditizio e di agente in attività finanziaria introducendo tali professioni all’interno del testo unico [bancario] in modo da: assicurare la trasparenza e la professionalità attraverso l’innalzamento dei requisiti professionali.

Si istituirà inoltre un organismo avente personalità giuridica, con autonomia organizzativa e statutaria, costituito da soggetti scelti tra le categorie dei mediatori creditizi, degli agenti in attività finanziaria, delle banche e degli intermediari finanziari, con il compito di gestire gli elenchi dei mediatori creditizi e degli agenti in attività finanziaria.
Altra importante novità sarà l’introduzione dell’obbligo di stipulare polizze assicurative per responsabilità civile per danni arrecati nell’esercizio delle attività.

Per i mediatori creditizi si prevederà l’obbligo di indipendenza da banche e intermediari e l’obbligo di adozione di una forma giuridica societaria per l’esercizio dell’attività.

L’intero articolo 33 della legge delega è volto alla regolamentazione di alcune professioni in difesa del consumatore quale contraente più debole, le modifiche ed integrazioni porteranno un maggiore controllo sugli operatori finanziari al fine di evitare pratiche scorrette e poco chiare.
Con il decreto legislativo ad opera del Governo entro il 12 maggio 2010 (termine di recepimento della direttiva europea salvo che un altro atto dell’Unione Europea stabilisca diversamente) tali modifiche verranno tradotte all’interno del sistema normativo italiano.

http://www.fenamec.it/



Ufficio Stampa
FENAMEC CLACS CISL
Federazione Nazionale Mediatori Creditizi

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