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mercoledì 7 ottobre 2009

CATTIVE NOTIZIE PER L'ON.BERLUSCONI

 

CATTIVE NOTIZIE PER L'ON.BERLUSCONI.


di Raffaele Pirozzi e Giuseppe Biasco


Ci sono cattive notizie negli ultimi tempi nell'impero economico di Berlusconi. L'utile netto di Mediaset è sceso nel primo semestre 2009 a 180,8 milioni a fronte dei 350 del 2008. La perdita è di 169,2, pari al 48,3%.

Il fatturato è passato da 2.247,3 milioni a 1.951,7; registrando in questo modo una diminuzione di 295,6, è pari al 13,15%.

Mentre la Mondadori crolla da 36,7 milioni a 7,3, ( una cifra che non basta nemmeno a pagare l'ingaggio del calciatore del Milan, Pirlo). Una perdita dello 80% è grave sicuramente porterà delle conseguenze serie su livelli occupazionale e produttivi.

In questo contesto, la condanna del Tribunale di Milano alla Fininvest, al pagamento di 750 milioni di euro per risarcire De Benedetti del danno subito per il famoso "lodo Mondadori", fa si che il 2009 rappresenta il peggiore anno della storia economica delle aziende della famiglia Berlusconi.

L "lodo Mondadori" fu la battaglia tra la CIR di De Benedetti e la FININVEST di Berlusconi per comprare la casa editrice Mondatori che possedeva anche le frequenze di Rete 4. In quella occasione, dei giudici corrotti indirizzarono la sentenza a favore di Berlusconi, che in questo modo impedì qualsiasi concorrenza nelle televisioni private e diede definitivo slancio al suo impero televisivo ed editoriale.

Da questi dati, si evidenzia che la crisi esiste anche per le imprese del nostro ineffabile ed ottimista Presidente del Consiglio, ma quello che veramente impressiona è che alla guida del nostro paese c'è un imprenditore che fattura ben due miliardi di euro l'anno, con una azienda che possiede televisioni, radio,giornali a grande tiratura nazionale, case editrici che pubblicano settimanali importanti e di successo, insieme al più grande numero di libri stampati nel nostro paese.

Orson Wells nel suo famoso film, chiamava "Quarto Potere" quello della stampa e della informazione, che si aggiungeva agli altri tre: Legislativo, Esecutivo e Giudiziario. Il Nostro Berlusconi di questi poteri ne detiene ben tre: esecutivo, è il capo del Governo, Legislativo, ha la maggioranza assoluta in Parlamento e l'informazione.

Quello che manca al Premier è il controllo sul potere giudiziario che tenta di tenere a bada con il "Lodo Alfano", in attesa di una riforma del sistema della Giustizia, che ponga il potere giudiziario sotto il controllo del Presidente del Consiglio.

La manifestazione di sabato scorso, per la libertà della informazione ha rappresentato un momento molto importante per la democrazia nel nostro paese. Contrastare un corrotto che governa il nostro paese, nel pieno di una grave crisi economica, è un impegno civile . Questo paese si merita una guida autorevole, moralmente ineccepibile, riconosciuta sul piano internazionale e che lavori per il futuro e per il benessere di tutti i cittadini italiani.

Raffaele Pirozzi direttore giornaleonline"www.notiziesindacali.com"

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