Pagine

venerdì 30 ottobre 2009

ECODOM: AUMENTA LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RAEE


Ecomondo 2009

 

CONFRONTO ITALIA-FRANCIA:

CARATTERISTICHE DEI PIU' IMPORTANTI SISTEMI COLLETTIVI DEI DUE PAESI

 

Saronno, 30 ottobre 2009 – In occasione di Ecomondo, la Fiera Internazionale del Recupero di Materia ed Energia e dello Sviluppo Sostenibile, che si terrà a Rimini dal 28 al 31 ottobre 2009, Ecodom si confronta con il principale Sistema Collettivo francese, Eco-systèmes, per approfondire le modalità di raccolta e riciclo dei rifiuti elettrici ed elettronici e gli interventi necessari per migliorare l'intero processo di gestione.

 

Eco-systèmes, il più importante Sistema Collettivo francese, è stato costituito nel 2005 ed è formato da 35 produttori (Indesit, Bosch-Siemens, Whirpool …) e grandi distributori (Carrefour, Auchan, Darty …) di elettrodomestici. Nel 2009 circa 2.300 aziende hanno aderito al Consorzio. Eco-systèmes gestisce tutte le tipologie di RAEE (elettrodomestici, telefoni cellulari, computer, televisori…), ad eccezione delle sorgenti luminose che necessitano un trattamento specifico.

 

Ecodom, il più importante Sistema Collettivo italiano, costituito nel 2004 e formato da 36 produttori di elettrodomestici, gestisce il 40% in termini di peso di tutti i rifiuti elettrici ed elettronici raccolti in Italia, con una quota di mercato del 65% nel settore dei "grandi bianchi". Ecodom, a differenza di Eco-systèmes, si occupa solo del trattamento dei rifiuti degli elettrodomestici, come le lavatrici, le lavastoviglie, i frigoriferi, i forni, le cappe e gli scalda-acqua.

 

OBIETTIVI 2009 DEI CONSORZI

Eco-systèmes prevede di raccogliere circa 273.000 tonnellate di RAEE entro la fine del 2009. La sua quota di mercato è pari al 73,5% con una raccolta di 5,7 kg per abitante. Il 7% della raccolta è costituito da elettrodomestici molto vecchi o mal funzionanti, donati dai consumatori ad un'associazione di beneficienza. Questi elettrodomestici, dopo essere stati riparati, vengono venduti ad un prezzo inferiore a persone con difficoltà economiche.

 

Ecodom chiuderà il 2009 con 75.000 tonnellate di RAEE riciclati, più che raddoppiando i risultati del 2008 (30.000 tonnellate). La raccolta annua pro-capite totale del nuovo Sistema RAEE in Italia è di oltre 3kg, ormai vicina all'obiettivo di 4kg stabilito dalla normativa italiana.    

 

CARATTERISTICHE DELLA FILIERA DEI RAEE

Eco-systèmes è uno dei 4 Sistemi Collettivi presenti in Francia: di questi, 3 sono multi-categoria, ovvero operativi su tutte le tipologie di RAEE, e uno è invece dedicato soltanto alle sorgenti luminose. Eco-systèmes gestisce 7.482 centri di raccolta, su un totale di 9.155 esistenti in Francia.

In Italia ci sono 15 Sistemi Collettivi, diversi tra loro per dimensione e tipologia di RAEE trattati. Ecodom gestisce oltre 2.124 isole ecologiche del raggruppamento R1 su 2.839 esistenti in Italia e 1.778 isole ecologiche per il raggruppamento R2 su un totale di 2.691.

 

 

DECRETO "UNO CONTRO UNO"

In Francia, da novembre 2006, è stato applicato il ritiro "uno contro uno": quando il consumatore acquista un nuovo elettrodomestico, il distributore ha l'obbligo di ritirare gratuitamente l'apparecchiatura non più funzionante e di trasportarla nelle isole ecologiche comunali. Questo è stato possibile perché, unici in Europa, fin dall'inizio i negozianti francesi hanno giocato un ruolo fondamentale nella definizione della filiera dei RAEE.

 

L'Italia sta ancora aspettando l'emanazione del decreto che renderà obbligatorio il ritiro "uno contro uno". In attesa della sua pubblicazione, che dovrebbe avvenire verso la fine dell'anno, i cittadini devono portare personalmente il proprio elettrodomestico all'isola ecologica del proprio paese di residenza. Il ritiro "uno contro uno" contribuirà ad aumentare in maniera significativa la raccolta dei rifiuti elettrici ed elettronici, garantendo così un maggiore riciclo di materie prime e una minore dispersione di sostanze nocive in atmosfera.

 

ORGANISMI DI CONTROLLO

Esiste in Francia una Commissione d'Intesa, formata dai rappresentanti di tutti i soggetti presenti nella filiera dei RAEE – produttori, distributori, enti comunali, associazioni di consumatori – che controlla l'operato dei Sistemi Collettivi dando indicazioni al Ministero dell'Ambiente sul loro comportamento.

 

In Italia invece non esistono regole chiare e ben definite sulle caratteristiche che deve avere un Sistema Collettivo. Non è stato ancora nominato il nuovo Comitato di Vigilanza e non esiste un sistema di controlli sul rispetto delle regole da parte degli attori della filiera.

 

Nessun commento:

Posta un commento