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mercoledì 18 novembre 2009

ALLE PROSSIME ELEZIONI REGIONALI DELLA CAMPANIA NON CANDIDARE PERSONE CHE HANNO PROBLEMI CON LA GIUSTIZIA.

 

ALLE PROSSIME ELEZIONI REGIONALI NON BISOGNA CANDIDARE CHI HA PROBLEMI CON LA GIUSTIZIA.!


di Raffaele Pirozzi


Il Sindaco di Salerno -Vincenzo De Luca- non dovrebbe, a mio parere, essere candidato ad alcuna carica pubblica perchè rinviato a giudizio, per reati molto gravi, dalla magistatura

Al pari di De Luca non può essere candidato Giovanni Lettieri -attualmente presidente degli Industriali di Napoli-perché anch'egli rinviato a giudizio.

Vi è molta contraddizione e parecchia ipocrisia nel Paese perché non è possibile dire " Siamo vicino alla Magistratura che deve accertare fino in fondo eventuali reati senza guardare in faccia a nessuno" e poi permettere di candidare persone rinviate a giudizio o imputati di reati gravvissimi come il Presidente della Giunta regionale della Campania o l'Assessore al Lavoro ed alla Formazione Professionale!!!!!!!.

Siamo costretti ad assistere a spettacoli indecenti : La Rai -(Servizio Pubblico?)- che intervista politici verso i quali la magistratura ha avanzato richiesta di arresto alla Camera dei Deputati.

Ciò sta a significare che il politico di cui stiamo parlando, se fosse stato un comune cittadino che non riveste alcuna carica politica, sarebbe già stato sbattuto in galera!!!!

Sono questi i privilegi che i cittadini non accettano e che determinano un crescente e continuo distacco tra cittadini e le Istituzioni.

Le reazioni al fenomeno corruzione si sono amplificate perchè alcuni quotidiani ne hanno palesato la gravità riportando un'indagine dalla quale si evince che in Italia per l'aggravamento della situazione si è registrato una discesa dal 55° posto al 63 ° mentre nel 2007 eravamo al 41° posto mentre siamo oramai al pari dell'Arabia Saudita.

Prima di noi vi sono Paesi con minor corruzione tipo Turchia, Numibia, Sudafrica; in Europa i Paesi hanno maggiore corruzione del nostro sono Grecia, Romania e Bulgaria.

I metodi corruttivi da limitato "fenomeno meridionale" si sono estesi a tutto il Paese con grave danno ai cittadini. Si è calcolato che ogni cittadino - compresi i neonati- ha di perdita, per effetto della corruzione, circa 25.000 Euro pro-capite!!!! Risorse finanziarie che potrebbero essere utilizzate per realizzare Infrastrutture, Innovazione e Ricerca con benefici notevoli sul piano dell'accupazione.

E' indispensabile che la società prende in mano la situazione e pretenda che la "classe politica" ,a tutti i livelli, faccia quello che dice e dica quello che fa.



 
 
Raffaele Pirozzi direttore giornaleonline"www.notiziesindacali.com"

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