In sostanza, l'Accordo definisce criteri rigorosi per la scelta delle piattaforme di recupero cui conferire la raccolta differenziata (secondo quanto previsto dall'Accordo ANCI/Comieco) e individua le caratteristiche tecnico-strutturali delle stesse, compresa la dotazione delle attrezzature e il possesso di una certificazione di qualità. Saranno studiate forme di incentivazione per le piattaforme che dimostrino di effettuare investimenti nell'impiantistica ed automatizzazione dei processi di selezione e di cernita; gestione in qualità; informatizzazione e gestione dei dati.
Importanza prioritaria è attribuita, quindi, al miglioramento della qualità del macero in fase di raccolta e recupero, quale condizione necessaria per soddisfare gli standard qualitativi richiesti per l'impiego nei processi di riciclo, in accordo a quanto previsto dalla nuova direttiva europea sui rifiuti.
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